“Abbiamo valutato la possibilità di portare avanti il progetto Ita ed espresso la volontà di confermare un vettore nazionale del trasporto aereo”. Questa la posizione del Governo Draghi sul dossier Alitalia, espressa in una nota congiunta dai ministri dello Sviluppo Economico e dei Trasporti, Giancarlo Giorgetti ed Enrico Giovannini, al termine del vertice di questa mattina al Mise.
La procedura, hanno precisato i ministri nel comunicato riportato su Ansa.it, “presuppone il coinvolgimento del Parlamento, che dovrà esprimersi sul piano industriale di Ita e della Commissione europea”.
Il futuro dei lavoratori
L’esito del colloquio, che ha visto la partecipazione del capo di gabinetto del Mef, Giuseppe Chinè, e del direttore generale del tesoro, Alessandro Rivera, ha tenuto così conto della linea suggerita dai sindacati, per sostenere gli 11mila dipendenti della compagnia aerea e della forza lavoro dell’indotto, che conta oltre 40mila lavoratori. Un velo di speranza, dopo l’annuncio da parte commissario Giuseppe Leogrande dello slittamento degli stipendi di febbraio a marzo, provocato dalla paralisi ristori.
Su questi temi e sulla costituzione della nuova società, i ministri Giorgetti, Giovannini e Franco si confronteranno la prossima settimana in videoconferenza con la commissaria europea Margrethe Vestager.
