easyJet: un piano in sei mosse
per rilanciare il vettore low cost

02/12/2021
08:33
 

Network, evoluzione del prodotto, attenzione al cliente, focus sui costi, easyJet Holidays, sostenibilità. Saranno questi i sei pilastri su cui si baserà la strategia messa a punto da easyJet per sfruttare al massimo la fase della ripresa del mercato e farsi trovare in una posizione di primo piano nel nuovo corso del comparto per il post pandemia.

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Nel corso della presentazione dei risultati dell’esercizio 2020-2021 i vertici del vettore hanno illustrato il piano per tornare a pieni giri e il primo punto evidenziato riguarda direttamente il network che verrà messo in campo per tornare a una capacità ai livelli del 2019 a partire dalla prossima estate. Per fare questo easyJet riposizionerà 43 aerei della flotta concentrandoli nelle basi più performanti, Londra Gatwick in testa. Un processo che per l’Italia coinvolgerà Milano in primis.

Customer experience
L’esperienza di viaggio dei clienti avrà una progressiva digitalizzazione in tutte le fasi, dalla prenotazione al passaggio in aeroporto fino al post volo. In questo meccanismo avranno un ruolo importante anche i social media, con una strategia che vedrà più canali per contattare la compagnia, aumentando al contempo il coinvolgimento dei clienti attraverso contenuti più pertinenti e stimolanti.

Pricing e policy
Sul fronte del prodotto il processo è già iniziato in queste settimane con la revisione del piano tariffario, delle regole relative al bagaglio e della personalizzazione delle opzioni e proseguirà in quest’ottica anche nel futuro. E un ruolo determinante sarà quello di easyJet Holidays: “Il Gruppo vede una chiara tabella di marcia verso easyJet Holidays che contribuisce con un utile annuo ante imposte superiore a 100 milioni di sterline – spiega la compagnia in una nota -. Il nostro business delle vacanze ha un modello di business altamente scalabile basato su bassi costi fissi con forti margini e una piattaforma digitale che fornirà una base per la crescita”.

Chiudono il cerchio i capitoli costi e sostenibilità, con la prosecuzione della rotta che ha portato quest’anno a un taglio di oltre mezzo miliardo di sterline e il cammino verso le emissioni zero dei propri aerei cercando andare oltre gli attuali carburanti.


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