Saranno Francia e Austria le tappe dello sbarco all’estero di Itabus. Ad annunciarlo Enrico Zampone, uno dei due amministratori delegati della società che, partendo dalla constatazione dell’ottimo andamento della stagione con numeri più che raddoppiati, ha poi spiegato come l’intento sia di entrare nel mercato estero a partire dalla prima metà del 2023.
“Per noi è interessantissimo - ha sottolineato ad askanews -; abbiamo un’offerta triplicata e quest’anno pensiamo di raddoppiare i volumi rispetto al 2021, con picchi di 200mila viaggiatori mensili nei mesi estivi”.
Passeggeri oltre il milione
L’azienda italiana di trasporto su gomma a lunga percorrenza ha superato il milione di passeggeri e 35 milioni di visitatori sul sito. “Le tratte più performanti – evidenzia l’a.d. - sono quelle verso le località balneari, soprattutto verso il Sud ma anche verso la riviera romagnnola. Abbiamo aperto tratte anche verso la Sicilia. Stanno andando bene anche le tratte lungo la dorsale del Paese. Registriamo il 25-30% di passeggeri stranieri, di cui almeno il 15% sono turisti. Il trend è in crescita”.
Procede, intanto, il piano industriale della società: “Siamo arrivati a 100 autobus – conclude Zampone -. Siamo a metà del programma”.
