Msc, l’asso pigliatutto:
ora vuole aerei e treni

di Lino Vuotto
21/09/2022
08:55
 

Dopo una lunga pausa di riflessione forzata, dovuta anche alla pandemia e a tutte le sue conseguenze, il gruppo Msc ha riattivato la macchina dei possibili investimenti per completare quella filiera globale legata a trasporti e turismo avviata ormai da anni. Dopo lo sviluppo nel mondo delle crociere fino a trasformare Msc Crociere in uno dei più importanti brand a livello mondiale, e l’ingresso nel segmento dei traghetti e nella distribuzione organizzata con il controllo di Bluvacanze, l’azienda fondata da Gianluigi Aponte sta cercando di accelerare per fare il suo ingresso nel trasporto aereo.

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Gli obiettivi
L’obiettivo chiaro è quello di avere il controllo di un’intera filiera in grado di garantire sinergie fondamentali per lo sviluppo del business. L’interesse per l’acquisizione di Ita Airways in collaborazione con Lufthansa andava proprio in questa direzione, con l’orizzonte di sviluppare l’attività nel cargo aereo in parallelo allo shipping e creare un canale per la compagnia crocieristica. Nonostante le scelte del Governo si siano orientate sul concorrente Certares, dal quartier generale in Svizzera sembrano non volere mollare la presa, come ha confermato pochi giorni fa il presidente di Msc Crociere Pier Francesco Vago, iniziando in contemporanea a guardarsi intorno per altre possibili prede nel trasporto aereo.

Il caso Lufthansa
Del resto non va dimenticato che nell’ultimo anno in Europa gli intrecci tra mondo dello shipping e quello del trasporto aereo si sono moltiplicati, coinvolgendo nomi di primo piano come ad esempio il Gruppo Lufthansa. Nel primo caso l’attuale primo azionista con il 17,5 per cento delle quote altri non è che Klaus-Michael Kühne, presidente onorario della Kuehne + Nagle International, che si occupa di logistica in Svizzera, e detiene il 30 per cento delle quote in Hapag Lloyd. Secondo Forbes si tratterebbe del 33esimo miliardario al mondo con un patrimonio stimato in oltre 37 miliardi di dollari.

Colpo Italo?
Ma la macchina di Msc sembra non volersi fermare qui ed è delle ultime ore la notizia che nel mirino potrebbe ora finire Italo. Secondo le indiscrezioni, nei piani di Msc ci sarebbe la realizzazione di un ambizioso progetto di intermodalità treno-aereo-nave (piano di cui avrebbe dovuto far parte anche Ita Airways) attraverso l’integrazione di Italo in Medway Italia, società ferroviaria del gruppo, già autorizzata a operare in Svizzera, Austria, Germania, Belgio e Olanda. Grandi manovre, quindi, forse appena iniziate.


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