Salvataggio Wind Jet
Il giorno più lungo

di Stefano Gianuario
07/08/2012
09:49
Leggi anche: Alitalia, Wind Jet, Enac

Il traguardo potrebbe essere a un passo ma proprio a pochi metri dalla meta le difficoltà diventano più insidiose. Wind Jet deve affrontare oggi il giorno più lungo della propria storia, l'ennesimo giorno 'decisivo' in questi ultimi mesi.

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All'inizio dell'estate il matrimonio con Alitalia era dato per certo, mancava solo il semaforo verde dell'Autorità garante, quasi una sorta di formalità per i vertici delle compagnie. Nelle scorse settimane però, un rapido susseguirsi di cambi di scena ha rimescolato ancora le carte in tavola: con l'arrivo di agosto, nel pieno dell'alta stagione, la fusione si era nuovamente allontanata.

Sul fronte operativo il primo week end del mese è stato protagonista di ritardi e cancellazioni: passeggeri a terra o costretti ad aspettare per ore in aeroporto. Tanto è vero che per la giornata di oggi, sono stati gli stessi aeroporti, da Verona a Catania a mobilitarsi per dare supporto ai pax, spingendo su altri vettori affinché garantissero l'operatività dei collegamenti, in particolare tra Nord Italia e Sicilia. Operazione indispensabile in quanto, come spiegano le stesse società di gestione aeroportuale, ad oggi diventa impossibile sapere se le macchine Wind Jet prenderanno o meno il volo.

Wind Jet è uscita in qualche modo dalla giornata di ieri, un 'blue monday' per molti vacanzieri italiani e  dovrebbe riuscire a far rollare i motori anche nella giornata di oggi. Lo spettro ventilato della messa a terra è stato scongiurato ancora per un po' con l'Enac che ieri ha dapprima garantito la massima attenzione sull'evolversi della vicenda per poi scendere direttamente in prima linea tramite il presidente Vito Riggio non disposto a indugiare oltre: "deadline a mercoledì, altrimenti aerei a terra".


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