Meridiana e l'Aga Khan non intendono mollare e attraverso la nota che riassume la trimestrale di esercizio spiegano che in caso di necessità vi sono tempi e modi per rispondere alle difficoltà del vettore.
La conferma arriva rileggendo un passaggio del comunicato aziendale, che recita: "Esiste la ragionevole aspettativa che il gruppo e la società dispongano di adeguate risorse per continuare la loro esistenza operativa e potranno far fronte alle proprie obbligazioni nel futuro prevedibile". In poche parole, l'azionista di maggioranza (il principe) è pronto a rimettere mano al portafoglio per tenere in piedi la sua compagnia aerea.
Lo aveva chiaramente fatto capire nelle scorse settimane, dopo la fine del sodalizio con l'amministratore delegato Giuseppe Gentile. Meridiana presenterà intanto in queste ore il nuovo direttore commerciale chiamato a guidare la difficile primavera 2013.
Secondo fonti di mercato il vettore sta inoltre cercando di coprire al meglio la stagione charter e lavora per stringere un'intesa di largo respiro con la Neos di Carlo Stadiotti. In questo caso si tratterebbe di collaborare su alcune linee a lungo raggio, come già sperimentato anche nella gestione Gentile.
Sul fronte del corto-medio raggio la situazione sembra decisamente più serena, visto che al momento Meridiana vanta un buon numero di contratti per la stagione estiva.
Rimane invece ancora aperto il capitolo dei voli di linea. È chiaro che le tratte con coefficienti di riempimento non soddisfacenti devono essere eliminate, ma a Olbia sanno bene che si corre il rischio di perdere fette di mercato conquistate con grande sofferenza. La capacità offerta è stata ridotta del 24,4 per cento.
Per gli amministratori della linea aerea "l’andamento del ciclo economico per l’anno 2013 è previsto ancora in recessione e permane notevole incertezza sulle possibilità di ripresa nel breve termine dei consumi". Una frase che esprime la preoccupazione anche per la stagione di punta, ma l'Aga Khan ha fatto capire che non intende abbandonare la sua compagnia. In attesa magari di trovare un compagno di cordata.
Purtroppo le compagnie aeree hanno perso il loro fascino e anche i fondi d'investimento girano alla larga.
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