L'ultima carta
di Wind Jet

di Lino Vuotto
12/07/2013
10:49

È stata la protagonista assoluta dell'estate 2012 e ora sembra voglia candidarsi a un ruolo di primo piano anche per quest'alta stagione.

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A una settimana dall'assemblea dei creditori la vicenda Wind Jet torna a calcare le scene e spunta un'ipotesi che sembrava ormai sepolta in un cassetto: il ritorno in pista. Non con il suo fondatore, Antonino Pulvirenti, ma con un paio di cordate di imprenditori interessate a mettersi in gioco per affacciarsi sul mondo del trasporto aereo.

La notizia è rimbalzata nelle ultime ore dalle aule del Tribunale dove si sta seguendo la pratica del concordato preventivo richiesto dalla vecchia proprietà di Wind Jet e osteggiato dai creditori, pronti a votare contro. Nessun nome, solo l'indicazione geografica di due gruppi, uno a Nord e uno a Palermo, interessati a marchio e slot.

Lo scetticismo al momento sembra il sentimento dominante sul mercato, ancora scottato da quella messa a terra dell'agosto 2012 che aveva prima bloccato migliaia di passeggeri e poi costretto all'attivazione di una macchina delle riprotezioni onerosa per viaggiatori costretti a pagare due volte il prezzo del biglietto per potere effettuare la trasferta o anche solo tornare a casa.

Che la pratica non fosse definitivamente chiusa lo aveva comunque lasciato intendere un paio di mesi fa lo stesso Pulvirenti. Svelando alcuni retroscena sulla vicenda della sua compagnia, dopo la domanda di concordato preventivo, aveva detto chiaramente che uno dei motivi risiedeva proprio nell'estremo tentativo di cedere a terzi Wind Jet evitando il fallimento.

Ora non resta che attendere il 19 luglio, data dell'assemblea dei creditori. Probabile che in quella sede verrà fatta maggiore luce.


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