Baglioni Hotels e Palace Resorts:
tutti i dettagli della partnership

17/11/2022
08:35
 

"Un’operazione che apporta reciproci vantaggi e ci consente di rafforzare la nostra presenza sul mercato Usa”. Così Guido Polito, ceo di Baglioni Hotels & Resort, commenta uno dei maggiori deal europei del 2022: la partnership finanziaria strategica del gruppo italiano con l’azienda messicana Palace Resorts.

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I termini dell'accordo
L’accordo prevede che Palace Resorts diventi azionista di maggioranza di Cogeta Spa - la holding che controlla Baglioni Hotels & Resorts - acquisendone il 75%. Un’operazione che non intacca la continuità del lavoro svolto da Guido Polito, il quale rimane ceo del gruppo, ruolo che svolge dal 2011.
“In questo modo - sottolinea - avrò modo di proseguire, insieme al vicepresidente Giuliano Rocchi e al management team, il lavoro iniziato e svolto con dedizione da mio padre Roberto Polito quasi 50 anni fa”.

Vantaggi reciproci
Se Palace Resorts conta sull’operazione per ampliare il portafoglio con l’aggiunta di destinazioni europee di pregio, esportando nelle Americhe e nei Caraibi il lusso Made in Italy, i vantaggi non mancano anche per Baglioni.

Grazie alla partnership, infatti, il gruppo potrà rafforzare la sua presenza e notorietà sul mercato statunitense, che rappresenta il 70% del business di Palace Resorts, entrando in contatto con i 75mila membri del Palace Elite Vacation Club, che mettono l’Italia insieme alle Maldive al primo posto nelle loro intenzioni di viaggio.

A ciò si aggiunge una maggiore efficienza e diminuzione dei costi operativi, e soprattutto nuove aperture a partire da Italia ed Europa, grazie alla diretta acquisizione da parte della divisione Real Estate di Palace Resorts.

I progetti in cantiere
Numerosi, a questo proposito, i progetti di sviluppo di Baglioni, tre dei quali prenderanno forma già a partire dal 2023, con aperture dal 2025. In Italia gli occhi del gruppo si sono posati su Forte dei Marmi, Cortina, il Lago di Como, la Sicilia e una seconda apertura in Puglia. All’estero, invece, si guarda a Madrid, Mikonos e Parigi.

La novità di fine anno
Intanto, però, la novità di quest’anno aprirà le porte agli ospiti il 16 gennaio. Stiamo parlando del Casa Baglioni Milan, nel quartiere di Brera: 30 camere e suite, un’area living, un ristorante firmato dallo chef stellato Claudio Sadler e una wine cellar per una struttura luxury che è già membro dei The Leading Hotels of the World.

Sette le tipologie delle sistemazioni, tutte curate dallo studio d’architettura Spagnulo & Partners: si va dalle Superior Room fino alle Terrace Suite di 50 mq, con zona living separata dalla camera da letto; dalle Junior Suite con terrazza alla Leonardo Suite e alla Milano Suite. Infine la top suite di 113 mq: la Brera Presidential Suite, con ampie vetrate estese fino al soffitto e una terrazza privata per immergersi con lo sguardo nel cuore artistico di Milano.
Stefania Galvan


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