Roberta Capua: "Scelgo l'agenzia perché personalizza il viaggio"

di Oriana Davini
23/09/2016
08:30

È stata per anni un volto televisivo noto e rassicurante, prima in Rai negli anni Novanta e poi padrona di casa a Buona Domenica, sulle reti Mediaset, nel 2004: Roberta Capua è una di quelle conduttrici televisive delle quali, una volta allontanatesi dal piccolo schermo, ci si chiede che fine abbia fatto con una certa nostalgia.

Eletta Miss Italia nel 1986 e arrivata seconda, l'anno successivo, al concorso di Miss Universo, è in realtà la televisione che, come sempre accade, l'ha resa famosa al grande pubblico dopo una gavetta come modella: dagli esordi in Fininvest come conduttrice de I Bellissimi di Rete 4 prima, sostituta di Paola Barale ne La ruota della fortuna e infine conduttrice di Nonsolomoda su Canale 5, fino al passaggio in Rai nel 1998, dove diventa la conduttrice per eccellenza del palinsesto mattutino.

Sono anni nei quali lavora con Giancarlo Magalli, Pippo Baudo, Luca Giurato, Caterina Balivo, Tiberio Timperi, finché nel 2004 torna in Mediaset per diventare la signora della domenica pomeriggio, pur senza disdegnare la conduzione della sesta stagione del Grande Fratello.

Oggi Roberta Capua ha scelto di allontanarsi dalla televisione, ma conserva intatta un'abitudine di quei tempi: viaggiare, meglio se con un'agenzia di riferimento.

Nel senso che ogni volta che deve partire si affida a un agente di viaggi?
In realtà dipende dal viaggio: se si tratta di prenotare soltanto un volo e l'hotel faccio da sola, ma quando si tratta di destinazioni particolari o pacchetti più complessi preferisco andare in un'agenzia di viaggi.

Davanti al bancone di un'agenzia ha sempre trovato quello che cercava?
Sì, devo dire di sì. Mi sembra un lavoro che nel corso degli ultimi anni si è molto evoluto ed è cambiato in base ai tempi: la mia impressione è che gli agenti di viaggi siano più aperti alla personalizzazione del viaggio.

Nel suo caso, un viaggio su misura per lei di quali fattori deve tenere conto?
Viaggio con compagnie aeree che garantiscono uno standard elevato di sicurezza e assistenza, sia a terra che una volta a bordo.

E per quanto riguarda gli hotel?
Fondamentale è la location, comoda da raggiungere e da usare come base durante la permanenza. E poi presto molta attenzione ai servizi per gli ospiti.

Tre cose che non mancano mai nella sua valigia?
Sicuramente un lettore e-book, lo smartphone e un burro cacao.

Il viaggio più bello che ha fatto finora?
Da quando viaggio con mio figlio di 8 anni ho riscoperto sotto una luce completamente diversa una destinazione che conoscevo benissimo: New York, vissuta con un bambino è come stare in una città nuova.

E quello che invece ancora le manca?
Il viaggio dei sogni per eccellenza, il giro del mondo!


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