L'idea di Borghini e Cossa e I4T

22/07/2016
16:02
Una polizza a copertura del rischio di insolvenza o fallimento accessibile a partire da oggi
Vedi Assicurazioni; Vedi tutti i dossier di Altri dossier; Vedi tutti i dossier
 

La scadenza fissata al prossimo 30 giugno del Fondo di garanzia sta provocando un’ampia serie di movimenti per trovare nuovi strumenti di copertura, siano essi associativi o individuali.
A partire dal 1° luglio, infatti, la nuova normativa sui viaggi decreterà il passaggio dal sistema di copertura pubblico a quello privatistico.

La possibilità di attuare un’altra proroga era già stata esclusa nelle scorse settimane da Dorina Bianchi, sotttosegretario del Mibact con delega al Turismo, “perché siamo a rischio sanzione da parte dell’Unione europea”. Da luglio, dunque, il Fondo di garanzia andrà in pensione e sarà necessario, per gli addetti al settore, sostituirlo.

A tutela del trade
Tra i primi soggetti privati a lanciare sul mercato la loro proposta di polizza assicurativa a copertura del rischio di insolvenza o fallimento di agenzie viaggi e tour operator sono Borghini e Cossa e I4T.

“Si tratta - spiega Michele Cossa, amministratore delegato di Borghini e Cossa - di un contratto assicurativo che ogni operatore potrà individualmente stipulare. In questo modo sarà possibile rispondere agli obblighi di tutela del turista che acquista un pacchetto turistico imposti dall’art. 50 del Codice del Turismo a partire dal prossimo 1 luglio, quando cesserà l’operatività del Fondo nazionale di garanzia”.

Per accedere allo strumento, sarà necessario un processo di sottoscrizione che prevede una fase di valutazione dell’operatore che intende stipulare la polizza. Tramite il portale www.bookingsicuro.it sarà quindi possibile, a partire da oggi, 27 giugno, compilare il questionario e caricare i documenti necessari per la richiesta di quotazione.

L’esempio anglosassone
“La collaborazione con Borghini e Cossa - aggunge Christian Garrone, amministratore delegato di I4T - è nata quando è stato chiaro che il mercato assicurativo nazionale non era pronto a dare una risposta adeguata a questa nuova esigenza di copertura”.  

Borghini e Cossa e I4T hanno quindi deciso di unire le forze per reperire la disponibilità di assicuratori che, come aggiunge Garrone, “operano su mercati evoluti, come quello anglosassone, in modo da replicare in Italia quanto già da anni viene da loro offerto agli operatori turistici sul mercato”.

La scelta è ricaduta su su CBL Insurance Europe, compagnia facente parte di un gruppo assicurativo e riassicurativo internazionale che dal 1973 è specializzato nella copertura dei rischi cauzioni, credito e finanziari in generale e che già collabora con agenti di viaggi e tour operator in tutto il mondo.

Vedi Assicurazioni; Vedi tutti i dossier di Altri dossier; Vedi tutti i dossier

Commenti di Facebook