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Non c’è solo l’Idd a mettere in campo le compagnie di assicurazioni. Anche la direttiva pacchetti va a toccare il settore delle polizze legate al turismo. In particolare, a chiamare in causa gli attori della filiera sono le nuove tutele che gli organizzatori (e dunque anche le agenzie di viaggi) devono fornire ai clienti in caso di disguido. Ma anche la nuova contrattualistica è finita nel mirino delle società di assicurazione.
“Ora ci stiamo attrezzando con le coperture in vista della nuova direttiva pacchetti - precisa l’a.d. di Borghini e Cossa, Michele Cossa -. Con l’introduzione dei servizi turistici collegati bisognerà stare attenti a informare i passeggeri su cosa si sta vendendo”.
Focus simile anche per Christian Garrone, responsabile della intermediazione assicurativa di Insurance Travel-I4T: “La direttiva europea sul turismo ha evidenziato come gli organizzatori siano obbligati a riproteggere e pagare pernottamenti. Noi abbiamo già messo a disposizione una garanzia sui maggiori costi, che copre questi obblighi”.
Ma punta i fari sulla direttiva pacchetti anche Ami Assistance, come spiega il presidente Gualtiero Ventura, che a proposito delle polizze protection precisa: “Ora l’agenzia ha diverse responsabilità, come i 3 giorni di assistenza. O si espone al pericolo della spesa, o si tutela con una polizza che comprenda anche questa eventualità”. Inoltre c’è anche il discorso dell’assistenza 24 ore su 24 al cliente, che può rappresentare una spesa. “Stiamo predisponendo un pacchetto che comprenda tutti questi elementi - preannuncia Ventura -, ma ovviamente avrà un suo prezzo, anche se cerchiamo di dare soluzioni al minor costo possibile”.
In un anno come questo, che sta vedendo un susseguirsi di nuove leggi e norme, il tema dei regolamenti resta sempre in primo piano. Così Europ Assistance sta progettando “webinar non puramente di prodotto, ma anche di formazione - spiega il marketing manager Erika Delmastro -. E non solo assicurativa: la nostra intenzione è di affrontare diverse tematiche legate all’attività delle agenzie. Forse riusciremo a partire a settembre”.
E ancora, sempre Europ Assistance sta anche lavorando su un progetto per “semplificare il linguaggio dei documenti e delle polizze - aggiunge Massimiliano Sibilio, head of travel -, adottando una scrittura smart. L’obiettivo è creare testi che siano comprensibili a una prima lettura anche per non addetti ai lavori: insomma, in un linguaggio che sia orientato al cliente finale”. F. Z.
