Verso un prodotto sempre più personalizzato

08/11/2021
15:46
Si va verso soluzioni che garantiscano un elevato valore aggiunto per i viaggiatori
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Se la spinta al mercato prodotta dal virus sta divenendo palese, non va neppur trascurato il ruolo giocato dalle autorità governative e istituzionali nell’accentuare mediaticamente il messaggio di dotarsi di polizze viaggio ‘adeguate’, accertandosi cioé della loro validità in tutti quei casi particolari non sempre ben valutati in fase di partenza.

“Se la risposta alla crisi sanitaria è stata tendenzialmente omogenea da parte delle compagnie assicurative - dichiara Stefano Pedrone, responsabile divisione turismo di Nobis Assicurazioni - le soluzioni cautelative sono dipese comunque dal loro differente livello di esperienza. Noi, ad esempio, abbiamo voluto mettere la polizza Covid a disposizione gratuita degli agenti di viaggi, mentre per il periodo in cui è stato autorizzato solo il turismo di prossimità ci siamo concentrati su opzioni come Filo Diretto Hotel. Più le polizze diventano parte integrante dei viaggi, maggiori risultano le possibilità di elaborare nuove formule, arrivando a un prodotto quasi personalizzato”.

“La nostra strategia - rilancia Massimo Borelli, direttore commerciale di Ami Assistance - si basa sin dai tempi pre-pandemia sullo sviluppo di servizi che garantiscano un elevato valore aggiunto, prevedendoli però già in polizza. L’esempio migliore è forse la formula Doc 24. Provare ad anticipare le richieste del mercato, individuando servizi e garanzie nuove, sarà di sicuro la sfida per i prossimi 12-24 mesi”.

Il processo di trasformazione innescato dalla pandemia richiede certamente maggior flessibilità nell’elaborazione del prodotto, ma non estemporaneità. “A una fase di risposta alla crisi quasi emotiva e in ordine sparso - rileva Daniela Panetta, direttore commerciale Ergo Assicurazioni Viaggi - la nostra società ha opposto una strategia forse più lenta, ma proprio per questo più solida. Le misure assicurative ‘domestic’ come Speciale Casa Vacanza, al pari dei nuovi prodotti ideati ad esempio per le attività quotidiane, non saranno transitorie perché sono il risultato di ben precise analisi di sostenibilità sul lungo termine. Lo sforzo maggiore, in linea con le indicazioni del legislatore avanzate già prima della pandemia, consisterà nell’offrire maggior trasparenza al viaggiatore”.

“Per noi la pandemia ha rappresentato un cambio di paradigma - commenta Gabriele Mannucci, head of travel market Italy di Allianz Global Assistance - incarnato soprattutto dal lancio di Globy per l’Italia: un prodotto che risponde alla concentrazione dei viaggi sul mercato domestico, offrendo coperture adeguate anche per chi viaggia col proprio mezzo di trasporto”. Fra le novità più richieste, anche per Allianz, le proposte Booking Protection per il mondo hotellerie: polizze che coprono sia le penali di annullamento, sia la caparra confirmatoria.

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