Il futuro si tinge di verde

20/05/2019
17:11
Entra in agenzia un target emergente, con capacità di spesa doppia rispetto alla media
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I dati parlano chiaro: quello del turismo legato alla natura e all’avventura è un segmento in forte espansione, che sa rispondere a una delle esigenze più sentite dal viaggiatore moderno, quella legata all’esperienza.

Anche negli scaffali delle adv italiane cominciano a trovarsi i programmi di viaggio di operatori specializzati, che hanno saputo cogliere la voglia di natura, ecologia e contatto con le popolazioni locali di un target altospendente.

Il trend, come si evince dai dati diffusi dall’Atta, l’Adventure Travel Trade Association, indica numeri in crescita e al momento totalizza un fatturato di 300 miliardi di dollari e una spesa media giornaliera di tutto rispetto che, attestandosi sui 200 euro, rappresenta circa il doppio rispetto a quella tradizionale. Si tratta di un segmento molto appetibile, che da nicchia di mercato va trasformandosi in vero e proprio target di riferimento in grado di catturare anche le famiglie, attualmente il 20 per cento del totale. L’Europa si classifica come una delle mete più richieste, in incremento del 27 per cento nelle scelte dell’ultimo anno.

L’avanzata dei tour operator
Dati alla mano, sono diversi i tour operator che in Italia stanno concentrando gli sforzi su questo prodotto. Uno per tutti, National Geographic Expeditions, marchio creato nel 1999 per spingere nel mondo un turismo avventura basato sul concetto di accrescere la conoscenza globale e il contatto con le popolazioni locali attraverso esplorazioni rispettose del pianeta, in una visione ecosostenibile dei flussi turistici. Grazie all’accordo stipulato con Kel 12 Tour Operator, che diventa licenziatario del marchio sul territorio italiano, lo storico brand legato a viaggi e natura entra in una serie di agenzie selezionate con un prodotto di qualità.

Un altro nome di riferimento, che ha debuttato nel nostro mercato nel 2018, è WWF Travel, il tour operator collegato al World Wide Fund for Nature Italy. Al centro dell’offerta i viaggi all’insegna del turismo sostenibile e responsabile, con un’offerta che spazia dai campi estivi per i giovani a proposte più strutturate come viaggi naturalistici, itinerari di biologia marina, bio-watching in Italia o soggiorni in oasi naturali. Anche in questo caso, dopo un 2018 chiuso a quota 1 milione 200 mila euro di fatturato, l’operatore entra in agenzia di viaggi, forte di un’offerta 2019 di 26 diversi viaggi di osservazione naturalistica in 15 destinazioni nel mondo, realizzati in collaborazione con l’associazione biologi e naturalisti Biosfera Itinerari. A questi si aggiungono cinque proposte relative alla biologia marina in partnership con Compagnia del Mar Rosso.

Dai deserti ai grandi fiumi
I viaggi all’insegna della natura rappresentano la punta di diamante dell’offerta di Kuda Tour Operator, che propone in agenzia una formula trasversale alle diverse destinazioni in portfolio, unite dall’unico denominatore dell’esperienza e dell’impatto forte di alcuni prodotti nella logica di un’offerta densa di contenuti. Sotto questo aspetto, in Kuda sottolineano la crescita esponenziale delle richieste di viaggi focalizzati sui grandi deserti, dal Sahara marocchino al Wadi Rum giordano.

Un altro filone in incremento è quello legato ai grandi fiumi e cascate, che va ad aggiungersi ai viaggi nei grandi parchi africani e ad alcuni itinerari emozionanti come quelli progettati in Uganda e Ruanda.

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