La corsa verso 20 milioni

di Aurora Azzolini
25/03/2011
10:31
Vedi Marocco; Vedi tutti i dossier di Corto e medio raggio; Vedi tutti i dossier
 

"Si lavora come sempre". Questo il messaggio che arriva da Hamid Addou, direttore generale dell'Ente nazionale per il turismo del Marocco in un momento in cui l'intero Nord Africa rischia di essere accomunato in un'immagine unica di difficoltà. Il Paese non ci sta, e la tranquillità dell'area viene sottolineata a gran voce anche attraverso i nuovi investimenti che non si interrompono, e che anzi continuano ad avanzare in vista del 2020, anno per il quale è fissato l'obiettivo ambizioso di raggiungere i 20 milioni di arrivi turistici. La strategia sul mercato italiano fissa le tappe in base ai risultati del 2010, che hanno visto 210mila arrivi dalla Penisola, con un incremento del 13 per cento sull'anno precedente. Per quest'anno, il target è fissato sui 230mila arrivi, un traguardo che l'ente per il turismo ritiene praticabile anche di fronte al rallentamento causato dai disordini degli altri Paesi del Maghreb.

La strada maestra per arrivare a questo risultato, secondo i responsabili del turismo marocchino, è continuare a puntare sul trade, attraverso partnership con i tour operator italiani, portando sempre più nei cataloghi l'offerta cultura e natura della destinazione.

Accanto a queste, che sono le linee guida del prodotto Marocco, il Paese però sta facendo sorgere nuove realtà, in grado di ampliare i segmenti di prodotto da mettere sul mercato. Vanno lette in questo senso le inaugurazioni nel 2009 di Saïdia e nel 2010 di Magazan, stazioni balneari inserite all'interno del progetto Azur, sulle quali sono stati concentrati gli investimenti di numerosi big player mondiali della ricettività. Il 2011 è, invece, l'anno del debutto per Mogador-Essaouira, terza fase del progetto.

Situata a Sud della città di Essaouira, la stazione balneare di Mogador intende porsi come progetto turistico improntato allo sviluppo integrato e sostenibile sul territorio.

Nei prossimi giorni verrà lanciata una campagna di formazione dedicata agli agenti di viaggi francesi, organizzata dai t.o. che programmano la destinazione e dalla compagnia aerea nazionale del Marocco, Royal Air Maroc, ma presto la nuova realtà balneare potrebbe entrare anche nei cataloghi degli operatori italiani.

Pubblicato il 24/03/2011

Vedi Marocco; Vedi tutti i dossier di Corto e medio raggio; Vedi tutti i dossier

Commenti di Facebook