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“Se il Marocco avesse il mare...” sospira Meggy Capella, socio titolare di 3M Travel a Milano. E il suo pensiero è ampiamente condiviso dai suo colleghi agenti di viaggi, che vedono sfuggirsi di mano un’opportunità per vendere.
Il mare di cui parla la titolare di 3M Travel è, naturalmente, il Mediterraneo, e potrebbe essere un’alternativa alle mete nordafricane in difficoltà. “Ho molte richieste - spiega Capella - ma manca il prodotto giusto. L’unica offerta mare praticabile è su Agadir, ma è Oceano ed è abbastanza caro”. Il prodotto di cui sentono il bisogno le agenzie, in realtà, è un altro Mar Rosso: “Un mare bello, comodo e a un prezzo decente - riassume Cristiano Silvestri, addetto vendite di Last Minute Tour Appia Nuova a Roma -. Con un prodotto così, potremmo davvero vendere il Paese molto bene, perché i clienti cercano un’alternativa all’Egitto, molto sfruttato, e alla Tunisia”.
Un’analisi molto lucida è quella di Sante Carraro, titolare di Travel with us a Padova: “Quello che manca al Paese è il mare per famiglie - dice -. Servirebbero investimenti sulla costa del Mediterraneo, con villaggi e catene charter: allora si creerebbe un’ottima alternativa alle altre destinazioni del Nord Africa”. Anche perché, come sottolinea Joseph Pascalicchio, addetto vendite di Eurocomex a Bari “per quanto riguarda le mete di corto raggio, non c’è poi così tanta scelta partendo dalla Penisola. Se si vuole viaggiare senza dover affrontare tante ore di volo, il Nord Africa resta la meta principe”.
La scelta sul Marocco, rimane invece quella di un turismo più legato a interessi culturali o naturalistici, e quindi ai tour rispetto alla vacanza balneare. E su questo fronte emerge con maggiore incisività la questione sicurezza. “Viene abbastanza accomunato con il Nord Africa in generale, e con gli scontri che hanno riguardato l’area - dice Erika Nascig, addetta vendite di Anni Verdi a Udine -. Servirebbe una campagna di sensibilizzazione specifica sulla sicurezza del Paese”.
Conferma la sensazione Luca Andreini, titolare di Granducato Viaggi a Firenze: “I tour nel Nord Africa sono tutti in calo - dice - proprio per la situazione politica un po’ confusa. Peraltro, vedo che anche gli operatori investono meno nelle proposte”.
