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Si diversificano i prodotti per target e per prezzo, e le agenzie hanno molto materiale su cui lavorare. L’offerta sul Mar Rosso ha ormai cluster ben precisi: “Berenice è molto richiesta, ma i prezzi sono ancora alti” dice Elisa Russo, titolare Bluvacanze a Torino, ma non funziona per tutti.
“Da noi è molto più richiesta Sharm rispetto, ad esempio, a Marsa Alam” spiega Stefania Santarelli, addetta vendite di Dolby Viaggi a Roma, meta sicuramente più adatta ai giovani in cerca di una ‘movida’ al di fuori del villaggio. “Sharm è molto inflazionata - dice invece Samantha Muratori, responsabile di agenzia Primarete Casalotti a Roma -. A chi mi chiede la ‘movida’ io consiglio Hurgada, vivace ma con meno caos”. E se Marsa Alam è consigliabile per il target famiglie, c’è chi batte destinazioni meno standard. “Cominciano a chiedermi Marsa Matrouth e Port Galib - spiega Santy Genovese, titolare di Fly Gs a Cinisello Balsamo (Milano) -, mentre Berenice è ancora troppo cara”.
Buona disponibilità
Non si svende, ma non si taglia neppure l’offerta. Secondo le agenzie, i tour operator sono stati in grado, almeno per ora, di prevedere con successo il peso dei flussi diretti verso il Mar Rosso. “Camere e voli si trovano facilmente - dice Valeria Gangeri, titolare di Gangeri Travel a Reggio Calabria - e poi, nel caso un t.o. esaurisca la disponibilità, si trova lo stesso prodotto anche su altri cataloghi”.
Alternativa alle crociere
Un fenomeno prevedibile, ma che dà la piena misura di come si orienta il cliente italiano. Se il Mar Rosso riparte, a farne le spese è il prodotto crociere. “Non ho mai smesso di vendere il Mar Rosso, in realtà, ma adesso è ripartito bene - dice Alessandra Rolfini, responsabile di agenzia per Last Minute Tour Tazzoli a Genova -. Quello che invece è completamente fermo sono le crociere sul Nilo”. Un dato abbastanza prevedibile, che però nasconde un’opzione davvero inconsueta.
Non sono solo le crociere sul Nilo o l’Egitto classico a soffrire: sono le crociere nella loro globalità. “I guai sulle navi dell’ultimo periodo - racconta Danilo Massa, titolare di New Proget a Lanzo (Torino) - hanno creato un blocco psicologico per le crociere. E al loro posto si è tornati a prenotare il Mar Rosso”. Come dire che fra due paure il cliente sceglie il male minore.
