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Si infittisce la rete di collegamenti navali dal Belpaese alla Grecia. In vista dell’alta stagione tutti i principali player del comparto mettono in piedi una programmazione ampia, che coinvolge i porti italiani sul Mar Adriatico.
Anek Lines, specializzata nei viaggi in Grecia, collega Venezia, Ancona e Bari con Igoumenitsa, Corfù e Patrasso e oltre 40 porti nel Mar Egeo. L’operativo della società di navigazione è sviluppato anche per il 2015 in joint service con Superfast, e sul fronte tariffario sono state lanciate diverse iniziative che danno accesso a prezzi agevolati per specifici target di clientela.
Grimaldi Lines, dal canto suo, avvierà dal prossimo 9 luglio una novità, ovvero il collegamento Brindisi-Corfù-Igoumenitsa. Il piano partenze prevede 4 frequenze a settimana fino al 26 luglio (e poi in bassa stagione, dal 1° al 27 settembre) e frequenza giornaliera da fine luglio a fine agosto.
Per quanto riguarda l’andamento della domanda, i player del settore non riscontrano alcun tipo di calo dovuto all’ipotesi di default della meta: “La destinazione è in recupero, sebbene - rileva la passenger department manager di Grimaldi, Francesca Marino - ancora lontana dai grandi numeri di un po’ di anni fa”.
Per il primo quadrimestre 2015, la Confederazione del turismo greco (Sete) ha registrato in generale un calo dei flussi dall’Italia in arrivo via mare, con un calo del 14 per cento dai porti di Ancona, Brindisi, Bari, Venezia, Trieste e Ravenna rispetto al 2014. Ma l’alta stagione è ancora tutta aperta.
