I timori dei viaggiatori

03/05/2012
11:58
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"Qualche perplessità c’è, è vero, ma io mi sento di tranquillizzare i clienti: se ci dovessero essere manifestazioni, nel caso sarebbero ad Atene, sicuramente non sulle isole".

Antonio Vigna, responsabile di agenzia di Last Minute Tour Ozanam a Roma, getta acqua sul fuoco sui timori di disordini che rischiano di rallentare le vendite del prodotto. Un timore che, a tratti, si affaccia nella agenzie. "Fra le richieste per l’estate - dice Silvia Scali, titolare di Serenella Viaggi a Milano - non sto registrando molta Grecia: spaventa un po’ il rischio di incappare negli scioperi passando per Atene”. Un sentire, quello dei clienti italiani, che si rivela abbastanza diffuso: “C’è ancora un po’ di incertezza e di timore” rivela Marta Bottoni, addetta vendite di Leonardo Viaggi a Fermo, ma che alcune agenzie rigettano in blocco.

"Il mio socio è greco - dice Filippo Liggieri, titolare di High Speed Travel a Torino - e frequenta spesso il Paese. La paura di disordini è assolutamente da escludere, soprattutto se si sceglie di andare sulle isole. Con la programmazione charter, poi, non si deve passare neppure da Atene, quindi il rischio di incappare in scioperi e manifestazioni è ridotto al minimo”. Quello che blocca le prenotazioni, invece, secondo Liggieri “è questa perdurante situazione di incertezza economica in Italia, che sta condizionando fortemente il mercato e sta creando più panico di tutti i timori di manifestazioni in Grecia”.

Isola, scelta classica

A fare la parte del leone sono sempre le stesse mete. "La programmazione riguarda un numero ristretto di isole: Creta, Rodi e Mykonos vanno per la maggiore” dice Lorenza Rinaldi, socio titolare di La Viaggeria Emiliana a Reggio Emilia. Il prodotto, malgrado la destinazione sia matura, è ristretto: gli investimenti degli operatori si concentrano su mete collaudate ed è complicato riuscire ad aprire nuove opportunità.

"Bisogna considerare inoltre - dice ancora Rinaldi - che, a parte Mykonos, le isole non attirano repeater. Quando si è vista una destinazione, non ci si ritorna”. Per questo, secondo i dettaglianti, servirebbero altre soluzioni e chi le propone registra successi. “Qualche operatore ha aperto alcune isole minori, con appartamenti o hotel locali - spiega Claudia Campisi, responsabile di agenzia di Welcome Travel a Torino -. Ho visto comparire ad esempio Folegandros nelle Cicladi in qualche catalogo, e questo ci offre la possibilità di diversificare”.

Ma se è vero, come sostiene Erika Signorelli, titolare di Bluvacanze Corridoni a Bergamo che “si cerca il pacchetto completo sul villaggio” la scelta rimane limitata a poche destinazioni.

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