Tradizione italiana

di Valeria Di Rosa
06/06/2011
10:12
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Tiene bene il mare Italia in agenzia, malgrado i tanti distinguo dei dettaglianti. E tiene, soprattutto, grazie a quello che il 20° studio Trademark sulle vacanze degli italiani definisce 'conservatorismo tradizionale' e che un motivetto di diversi anni fa ben sintetizzava con 'stessa spiaggia, stesso mare'. Il soggiorno sul mare di casa, in un periodo di turbolenze economiche e politiche, soddisfa il bisogno di sicurezza e relax che il cliente italiano chiede per le sue vacanze. E, quindi, magari lamentandosi per il caro prezzi, gli italiani vanno comunque in agenzia a prenotare i lidi nostrani.

Gli agenti, però, riconfermano oggi quanto già avevano anticipato nel sondaggio realizzato da TTG Italia e pubblicato sul numero del 31 marzo: le previsioni sul prodotto sono di leggera crescita, ma sicuramente potrebbe fare di più. E sottolineano i primi interventi per aumentare la competitività: potenziare i trasporti e l'offerta famiglie.


La ricerca dell'all inclusive

Si conferma una destinazione molto amata il mare Italia, in balia di una doppia tendenza, tipicamente tricolore. Da un lato c'è chi vuole aspettare ad ogni costo il last minute, dall'altro chi, al contrario, preferisce precorrere i tempi e approfittare delle offerte legate all'advance booking.
Gli agenti di viaggi, quando si tratta di mare Italia, sono concordi nell'indicare una serie di differenze regionali che, se da un lato costituiscono la ricchezza del patrimonio turistico italiano, dall'altro mettono in luce una serie di aspetti su cui il Belpaese deve lavorare.

L'obiettivo da raggiungere è il miglioramento della propria offerta vacanziera, rendendola competitiva nei confronti delle vicine Spagna e Grecia che, alla luce della crisi in Nord Africa, escono vincenti nell'elenco delle destinazioni mare con prezzi concorrenziali.


Il peso dei trasporti: la case-history Puglia


L'aspetto che fa la differenza, in Italia, riguarda i trasporti. Il delta che si genera nelle destinazioni grazie a collegamenti diretti che consentono di creare pacchetti tutto compreso è significativo, e può determinare il vero successo di una località.

Una situazione ben visibile quest'anno, in cui, secondo le agenzie, si registra il successo della Puglia rispetto alle altre destinazioni nazionali. La regione si presenta, infatti, come una meta all'avanguardia nell'offrire pacchetti all inclusive che comprendano già il volo e i trasferimenti, nota dolente per quanto riguarda le vacanze mare nella Penisola. "Molti clienti chiedono che, nei pacchetti, siano compresi i viaggi e il transfer - spiega Fabio Grignani, titolare della Fly & Enjoy di Pavia -, ma in Italia questo è un problema: le soluzioni soggiorno e volo sono poche, ci sono pochi charter e i collegamenti di linea fanno lievitare i prezzi finali delle pratiche".

Puglia a parte, richiesta in agenzia soprattutto per "gli hotel del Gargano o i villaggi del Salento in formula tutto compreso, volo incluso", specifica Giordana Sacco, titolare della Movicentro Viaggi di Cossato, in provincia di Biella, la stagione calda si profila all'orizzonte positiva anche per Sardegna e Sicilia.

La mappa delle località

"Chi sceglie la Sicilia - dice Paolo Varriale, titolare della Taylor Tour di Casandrino, nel napoletano - di solito vuole la zona di Catania e Taormina, dove ci sono molti hotel per le famiglie, mentre in Sardegna va la Costa Smeralda tra i giovani e la parte Sud tra le famiglie che cercano spiagge e tranquillità: per noi è comodo il traghetto che parte da Napoli per Cagliari".

Qualche richiesta arriva anche per la Toscana, facilmente raggiungibile in auto sia dalle regioni settentrionali che da quelle meridionali: "Per l'Elba c'è sempre molta domanda, così come per la zona di Marina di Massa", puntualizza il titolare della milanese Korakanè Viaggi, Giacomo Morra.
In un periodo che registra ancora il peso della crisi economica, dove il prezzo finale della pratica in agenzia spesso determina la scelta della destinazione finale, si conferma una certezza anche la Riviera adriatica, con la Romagna in testa: "Anche se il mare non è al livello di quello di altre regioni italiane - è il parere di Paola Confalonieri, titolare di Terra di Mezzo Viaggi di Varese - i servizi sono molto buoni, si mangia bene e i prezzi sono ottimi". Vince, quindi, sui servizi il modello del mare romagnolo, e si presta a un target che spazia dai giovani, che scelgono l'appartamento, alle famiglie che invece preferiscono la pensione completa in hotel.

Turismo domestico fedele

Il mare Italia piace nonostante tutto, e sono molti i turisti che, dopo essersi trovati bene in una località, decidono di tornarci. "Abbiamo clienti che da anni vanno nella stessa struttura usufruendo della prenotazione anticipata - dice Diletta Susta, addetta alle vendite della Mavitour di Assisi (Perugia) -: sono persone solitamente di una certa età, che non hanno problemi di famiglia, nè di soldi". Una tendenza che conferma anche Giacomo Morra, alla guida della Korakanè Viaggi di Milano: "Molte famiglie con bambini, soprattutto se piccoli, quando si trovano bene in una struttura poi scelgono di tornarci".

 

Pubblicato il 2/06/2011

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