Ricettivo in fermento, nuovi investimenti in vista

24/05/2012
10:43
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Cresce velocemente l’offerta alberghiera della Croazia. Per rispondere alle esigenze dei flussi turistici in aumento, si sono moltiplicati gli investimenti del Paese per lo sviluppo del ricettivo.

Secondo i dati del Ministero del Turismo, infatti, l’industria alberghiera croata dispone complessivamente di 610 strutture, di cui più della metà è rappresenta dai 3 stelle. Anche sul fronte del ricettivo di lusso il Paese non sta fermo. L’offerta up level consta di 26 alberghi a 5 stelle (concentrati soprattutto nel territorio di Dubrovnik, il Quarnero, l’Istria, la Dalmazia e Zagabria) e di 173 a 4 stelle. È questa la soluzione ricettiva che registra, infatti, la crescita maggiore, per soddisfare le richieste della clientela estera.

Gli investimenti del Paese non si sono concentrati, però, solo sulla creazione di strutture ex novo. Una parte delle risorse è stata destinata alla riqualificazione di quelle già esistenti per adattarle a ospitare meeting e congressi. Negli ultimi anni, secondo alcune valutazioni, negli alberghi rinnovati è stato investito più di mezzo miliardo di euro per la creazione di sale congressi e di servizi correlati. Oggi la Croazia dispone di 148 strutture che offrono servizi congressuali, tra le quali dominano 134 alberghi.

Occhi puntati, infine, anche sul fronte del turismo della salute. Dopo una ristrutturazione da circa 4 milioni di euro, l’Adria di Zara Vecchia diventerà il primo albergo salutistico della Dalmazia.

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