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l prodotto dei tour operator ha lunga vita. Questa, almeno, è la fotografia che scattano le agenzie di viaggi quando si confrontano con i clienti young che arrivano in agenzia. Che dimostrano una particolare affezione per il pacchetto completo e il villaggio italiano.
“Il villaggio italiano con tutti i trasferimenti e i voli inclusi sono la prima scelta - dice Nicola Rossi, addetto vendite e commerciale di Montegrappa Viaggi a Bassano del Grappa (Vicenza) -. Si cercano la sicurezza e soprattutto la comodità”.
Che il turista italiano mediamente non fosse un viaggiatore di tipo ‘avventuroso’, era ormai un fatto noto. Ma gli stessi agenti di viaggi sono sorpresi dall’atteggiamento dei clienti più giovani.
“La richiesta è quella del villaggio all inclusive italiano - conferma Andrea Cisamolo, titolare di A Class Travel a Rivoli (Torino) -. Le strutture internazionali non sono neppure prese in esame per questioni di cibo”.
Pare davvero che senza cucina italiana la vacanza non sia contemplabile. “Chiedono il villaggio italiano, senza dubbio - aggiunge Roberta Marastoni, addetta vendite di Bluvacanze a Carugate (in provincia di Milano) -. Per questioni di prezzo in seconda battuta si accontentano anche di una struttura internazionale, ma è, appunto, solamente un accontentarsi”.
