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“La crisi economica può provocare la rinuncia ai viaggi brevi nella stagione invernale, ma non alle vacanze principali delle famiglie italiane, e la loro destinazione favorita all’estero è la Spagna”.
Ignacio Angulo Ranz, console aggiunto della Spagna a Milano e direttore dell’Ufficio spagnolo del turismo del capoluogo lombardo, spera in un’estate positiva che cancelli definitivamente le ombre di un inizio d’anno insoddisfacente. Una speranza suffragata dalle cifre di aprile, che segnano finalmente un’inversione di tendenza dopo il calo del primo trimestre.
Inbound dalla Penisola
Nel mese, infatti, gli arrivi di italiani sono aumentati di 2,1 punti percentuali rispetto ad aprile 2012: “In ogni caso - commenta Ranz - nel corso del primo quadrimestre dell’anno ci hanno visitato oltre 771mila turisti italiani”. La Spagna continua, dunque, a mantenere intatto il suo appeal e, come sottolinea il direttore, resta la principale destinazione internazionale delle vacanze dei nostri connazionali: “Questo dato ha avuto conferma nel corso del 2012 - aggiunge Ranz -, anno in cui il 14,6 per cento degli italiani che hanno viaggiato all’estero per le vacanze sono stati in Spagna; diversi osservatori, come l’Eurobarometro, segnalano inoltre la stessa tendenza per il 2013”.
Le mete principali sono state la Catalogna, Madrid, le isole Canarie, Valencia, l’Andalusia e anche le Baleari. Ed è proprio sulle destinazioni insulari del Paese che l’ente sta organizzando giornate formative per gli agenti; un impegno che rappresenta il passo successivo dopo le grandi campagne promozionali culminate con le manifestazioni di ‘La Spagna a...’, realizzate nel semestre dall’ente a Genova, Bologna e, infine, Padova, dal 5 al 9 giugno. In queste città sono stati anche organizzati workshop per gli operatori del settore, in collaborazione con Vueling.
Proposta differenziata
Tre i concetti chiave da trasmettere al mercato italiano: “L’eccellente relazione qualità-prezzo, la diversità delle destinazioni e l’enorme varietà dell’offerta, che comprende non solo i grandi prodotti consolidati come il turismo balneare, ma anche altre categorie”.
L’importante, secondo il direttore, è proporre una gamma di prodotti la più vasta possibile, in modo da diversificare al massimo i target di clientela raggiungibili dall’offerta turistica del Paese. “La deconcentrazione territoriale è uno dei nostri obiettivi fondamentali - spiega Ranz -, insieme alla diversificazione dell’offerta. I turisti italiani stanno scoprendo la varietà di destinazioni che offre la Spagna, e non si concentrano soltanto sulle isole, sulle coste mediterranee o nelle grandi città, ma visitano anche l’interno del Paese. Per tutti questi motivi siamo persuasi che gli italiani continueranno a scegliere la Spagna e ci daranno la loro fiducia anche per la prossima stagione estiva”.
