Tutte le rotte dell'estate

Usa
31/03/2016
12:55
Sono in aumento gli investimenti dei vettori sul corridoio dall'Italia agli Usa
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È la Terra Promessa sognata dalle compagnie di ogni livrea. Il corridoio che tutti i vettori vorrebbero e dove gli aerei non volano mai vuoti.

La direttrice Italia-Stati Uniti, che continua a macinare traffico, e anche margini, sta per diventare il nuovo terreno di battaglia dove, senza esclusione di colpi, si fronteggeranno due squadre: da una parte le major, che guardano al lungo raggio come all’ultimo baluardo in grado di arginare l’avanzata delle no frills, e dall’altra le low cost che, ormai da diverse  stagioni, scalpitano per entrare nell’arena.

Trenta tratte dirette
Per quanto riguarda i vettori tradizionali, sono trenta le tratte dirette per 5 vettori in campo, Alitalia, American Airlines United, Delta, Emirates e Meridiana, e 6 aeroporti serviti: Roma con 16 voli, seguita da Milano (7), Venezia (4),  Pisa, Napoli e Palermo. Da Roma Az metterà in pista rotte su Boston, Chicago, Los Angeles, Miami e New York Jfk, mentre American volerà su Charlotte, Chicago, New York Jfk e Filadelfia. Quattro rotte anche per Delta: Atlanta, Detroit, New York Jfk e la novità assoluta del 2016, Minneapolis. Infine United, che proporrà l’unico volo su Washington da Roma insieme a Chicago e New York Newark.

Da Malpensa saranno due voli a testa per Delta e American: la prima servirà Atlanta e New York Jfk, la seconda Miami e lo scalo della Grande Mela. Completano il quadro Emirates e Alitalia, entrambe sul Kennedy di New York, e United su Newark.

Da Venezia invece collegamenti per Filadelfia, Atlanta e due tratte su New York. Il primo sarà operato da American, mentre Delta opererà su Atlanta e sul Jfk; infine United su Newark.
La programmazione estiva viene completata dalle due rotte Meridiana da Sud, Napoli e Palermo, e dall’ormai tradizionale volo da Pisa di Delta, tutti e tre su New York Jfk.  

I progetti delle low cost
Per quanto riguarda le low cost, invece, si è ancora nel campo dei progetti, ma il sogno sbandierato da anni da Michael O’Leary, patron di Ryanair, rischia di essere realizzato da Norwegian Air, che a partire dal 2017 annuncia l’attivazione di voli a basso costo tra Roma e Stati Uniti.

"Dal prossimo anno, con l’arrivo in flotta dei nuovi Dreamliner - ha messo in chiaro nel corso di un incontro a Roma il chief commercial officer, Thomas Ramdahl - abbiamo intenzione di aprire le nuove rotte per New York, Boston, Los Angeles, Fort Lauderdale e San Francisco. L’ambizione è quella di  arrivare a posizionare sul Leonardo da Vinci fino a 10 aerei”.

La scelta dell’Italia come mercato per lanciare quest’offensiva nasce da una serie di considerazioni: in primo luogo la certezza, quasi scontata, del consolidarsi dell’appeal del Belpaese sul mercato americano, individuato da Ramdahl come uno dei motivi scatenanti l’arrivo in pianta stabile su Roma della low cost.

Ma anche i numeri dall’Italia verso gli Usa che, indicano le statistiche, non solo viaggiano da diverse stagioni su terreno positivo, ma sono destinati a crescere  ulteriormente. I dati presentati durante lo Showcase Usa Italy 2016, organizzato nei giorni scorsi a Torino, parlano di 430mila 403 arrivi tricolore previsti da gennaio a giugno di quest’anno (più 6 per cento rispetto all’analogo periodo del 2015) e di una prospettiva di raggiungere il traguardo del milione entro la fine dell’anno.

Amina D’Addario

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