Internet, una risorsa per le adv

di Aurora Azzolini
Usa
17/03/2011
10:38
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Con oltre 20 anni di esperienza dietro il bancone, Teresa Idili, titolare della milanese Splendid Viaggi, sa che per vendere bene una destinazione occorre conoscerla, meglio se nel dettaglio. "Per noi è relativamente semplice vendere un viaggio negli Stati Uniti - spiega Idili -, perché li abbiamo già percorsi in lungo e in largo. Li conosciamo così bene che ormai ci siamo specializzati su questo prodotto".

E questa competenza non è un dettaglio da poco, visto che la destinazione Stati Uniti si può declinare in molti modi diversi: da Est a Ovest cambiano i paesaggi, le attrazioni turistiche, i tour, i prezzi e le modalità di spostamento. Una conoscenza diretta e approfondita aiuta molto a offrire al cliente il prodotto più adatto alle sue esigenze.

Un ventaglio di scelte e opzioni che la Splendid Viaggi spiega al cliente ricorrendo a diversi mezzi, anche tecnologici: "Usiamo molto la nostra vetrina - dice la titolare - per catturare l'attenzione di chi passa attraverso le immagini". Ma soprattutto l'agenzia milanese unisce la versatilità di internet alla salda preparazione dello staff: "Negli anni abbiamo notato che il fatto di aver un sito ben fatto, costantemente aggiornato e approfondito ha portato dei risultati", è il commento di Idili. Soprattutto se il sito in questione contiene, oltre alle indicazioni sul modo di lavorare dell'agenzia, anche tre blog tematici, ognuno dei quali dedicato a una destinazione in particolare, Stati Uniti in primis.

"È il nostro direttore tecnico a gestire i blog - continua Teresa -: tutti i giorni controlliamo se ci sono discussioni, domande, richieste di informazioni. È un modo per fidelizzare i clienti".

Internet, quindi, utilizzato come vetrina promozionale e come strumento di marketing per portare traffico in agenzia. La capacità di lavorare sul web di Splendid Viaggi aiuta ad attirare nel punto vendita anche persone che, normalmente, non avrebbero mai varcato la soglia d'ingresso.

"Il passaparola rimane fondamentale, ma chi non ci conosce e cerca informazioni sugli Stati Uniti, spesso incappa nel nostro sito, ci manda e-mail, legge il blog - dice la titolare -. Si crea così un primo contatto che può poi sfociare in una consulenza più approfondita".

Da lì a una visita di persona in agenzia il passo è relativamente breve: "Noi non vendiamo nulla su internet - spiega Idili -. Per creare un pacchetto di viaggio o anche solo fare una proposta occorre guardarsi in faccia".

 

Luna di miele negli Usa: vittoria del combinato

 

È in continua crescita la richiesta di viaggi di nozze negli Stati Uniti. Le agenzie evidenziano, però, che la scelta di un tour va di pari passo con il soggiorno mare. "Almeno il 90 per cento degli sposi che scelgono gli States per la luna di miele vuole il combinato - spiega la titolare della milanese Una terra da scoprire, Claudia Gargiullo -: soprattutto la costa Ovest in abbinamento alle Hawaii o alla Polinesia".

Ma c'è anche chi preferisce Barbados o i Caraibi: "La richiesta maggiore per il segmento honeymooner riguarda un tour itinerante sulla costa Ovest - dice Serena Barbini, addetta alle vendite di American Dream, Firenze - e l'estensione mare in un resort o un villaggio all inclusive. Solitamente noi proponiamo Barbados".

Indipendentemente dall'arcipelago prescelto, la formula che piace agli sposi è quella di una prima parte del viaggio in tour per gli States, seguita da una settimana di soggiorno mare in qualche destinazione caraibica. Ma anche per questo ci sono alcune eccezioni: "Abbiamo clienti che per il viaggio di nozze ci hanno chiesto un tour esclusivamente negli Usa, con alcuni giorni di soggiorno mare in California", è il commento di Silvia Rocci, alla guida della Si và! di Collegno, nel torinese.


Alla ricerca dell'insolito

 

Non solo isole: dal Nord al Sud della Penisola, le preferenze relative alla combinazione tra un tour negli Stati Uniti e un'estensione mare, variano. "Da noi il combinato Usa e Messico è uno dei prodotti più richiesti" afferma Bernadette Romano, alla guida della Looney Tours di Cremano, provincia di Napoli. Se un tour itinerante sulla West Coast è la base di partenza uguale per tutti, indipendentemente dalla regione di provenienza, l'estensione mare più gettonata per il Centro Nord riguarda Hawaii, Barbados o Polinesia, mentre dalla Toscana in giù nell'abbinamento vince il Messico. Come spiega il direttore commerciale della romana Taylor Made Travel, Maricela Rosas: "Di solito gli sposi vogliono un tour tra i parchi della California, comprese Los Angeles e San Francisco e poi vanno sulla riviera Maya in Messico a fare mare, in un villaggio all inclusive oppure in hotel".

 

Pubblicato il 16/03/2011

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