Altri articoli nel Travel Guide
Una serie di proposte virtualmente infinite. Gli Stati Uniti sono un pozzo davvero senza fondo per la creatività delle agenzie di viaggi, tanto è vero che il prodotto si presenta come una meta ideale per accontentare i repeater. "Gli States offrono un'infinità di proposte vacanza - spiega Luca Battifora, direttore generale G40 Travel group/Mondo di vacanze -. Un repeater può trascorrere le proprie vacanze nel Paese consecutivamente per anni, visitando ogni volta nuovi posti".
Ma le destinazioni più gettonate, va da sé, sono sempre quelle classiche, come dimostra anche il ranking realizzato dall'Otti sulle scelte dei turisti che arrivano negli Usa. Leader indiscussa resta la visita a New York, seguita da Los Angeles e Miami: il triangolo magico del turismo a stelle e strisce si riconferma il più gettonato.
"L'offerta è ampia - sostiene infatti Bruno Sottini, responsabile vendite HpVacanze Bravo net -, ma i numeri maggiori si registrano sulle mete classiche, le più richieste dal nostro mercato nazionale". Che sono, di fatto, le visite alle città e i tour 'evergreen'. "Sempre molto richiesti sono i tour nei parchi dell'Ovest oppure il tour Niagara e East Coast, con combinazioni variabili dai 3/4 giorni fino ai 10/12 - spiega Eros Candilotti, direttore commerciale Gattinoni travel network -. Questi itinerari di solito vengono scelti soprattutto da chi visita il Paese per la prima volta. Ma abbiamo anche offerte di tour guidati in bus o in aereo privato su destinazioni più particolari".
Ma i tour non sono l'unico modo per visitare gli States: "Esistono ormai tutte le proposte possibili e immaginabili - sostiene Rinaldo Bertoletti, a.d. di One!travel network -: dai soggiorni nei ranch ai trekking nei parchi, dai percorsi per i bikers agli itinerari in moto. Questi ultimi, in particolare, sono sempre più diffusi e richiesti per i gruppi, anche numerosi e esigenti". La rosa di proposte non si esaurisce sicuramente qui: la costa Est e Ovest offrono opportunità di ogni tipo, senza considerare le visite alle città come Boston, Philadelphia o Washington.
Il prezzo giusto
Anche dal punto vista dei prezzi, gli Usa offrono un range di proposte quasi infinito. "La vastità di prodotto - dice Battifora di G40 - permette un'ampia flessibilità di prezzi e quindi opportunità per tutte le tasche". Si va dai 600 euro per uno short break a New York a salire, a seconda della scelta di vacanza. Ad innalzare i costi di un viaggio negli Usa possono contribuire gli aumenti tariffari effettuati dai vettori. Ma secondo i network, gli incrementi di prezzo sono compensati dal cambio favorevole: "Con il cambio a oltre 1,40 euro - dice Bertoletti di One!travel network - gli Usa costano relativamente poco".
