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Piace. Piace tanto. Piace sempre.
La meta Stati Uniti continua ad affascinare gli italiani, malgrado la perdurante crisi economica abbia imposto un leggero stop alla crescita dei flussi registrata negli ultimi anni. I dati degli arrivi nei primi 9 mesi del 2013 confermano la sostanziale tenuta del prodotto Usa, che con oltre 631mila arrivi fino a settembre fa segnare un leggero calo, circa un punto e mezzo percentuale in meno rispetto all’anno precedente.
Il flusso verso gli Usa resta, in ogni caso, imponente e il mercato italiano, pur essendo il quarto a livello europeo come numero di arrivi, è il primo della fila per spesa turistica. Un bacino sul quale la stessa America vuole investire. È di qualche giorno fa la notizia della presenza in Italia del vicepresidente di Brand Usa (l’organismo pubblico-privato responsabile della promozione internazionale della destinazione), a garantire una collaborazione con il trade attraverso Visit Usa.
E proprio dal trade arriva la conferma di un sempre maggiore appeal della destinazione sul nostro mercato: per molte agenzie gli Stati Uniti sono la vera meta regina, che ha come carattere chiave la capacità di adattarsi alle esigenze e alle necessità di un target estremamente ampio di clientela.
Le agenzie, infatti, testimoniano un crescente interesse da parte del segmento honeymooner, che spesso sceglie gli States come prima parte di un combinato verso le mete caraibiche. Nello stesso tempo, l’offerta degli Usa risponde alle necessità di famiglie, coppie o gruppi di amici.
