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Un prodotto che funziona perché si rivolge ad un’amplissima platea di clienti.
Le agenzie di viaggi leggono così il successo degli Stati Uniti sul pubblico italiano. “Si vendono i viaggi di nozze con estensioni sulla Polinesia o sui Caraibi - dice Simona Spagnoli, titolare di Curiosity Travels a Roma - ma anche molti fly& drive. È un viaggio che soddisfa un po’ tutti perché offre la possibilità di avere sia l’impatto con le città e la cultura che con la natura”.
La conferma arriva da Saili Viaggi a Torino: “Li vendiamo veramente a tutti, dalle famigie agli sposi, alle coppie o ai gruppi di amici - spiega il titolare Giovanni Duri -. Per quanto riguarda il prodotto, va moltissimo il fly&drive e le mete secche, come New York, ma funzionano anche tour e combinati”.
Sul Paese funziona anche il business travel. Un’osservazione che arriva da chi si occupa principalmente di bt, come Regent International a Milano: “Vendiamo bene gli Usa” dice Isabella Rebizzi, addetto vendite dell’agenzia. Un fenomeno che sembra smentire uno spostamento dei flussi business su altre parti del mondo: “Dipende per cosa si viaggia - spiega Anna Gevin, addetto vendite di Jembè Viaggi a Padova -. Chi segue le produzioni, va da altre parti, ma per le tendenze moda o lo sviluppo di novità, i flussi verso gli Usa continuano”.