Sulla strada del rilancio

15/04/2013
15:00
Il prodotto mantiene l'appeal nelle agenzie di viaggi soprattutto come estensione mare in combinato con tour del Sudafrica o break a Dubai
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Una destinazione in cerca di riposizionamento sul mercato italiano, per tornare a guadagnare quote di share.

Mauritius continua a essere una meta molto amata dalla distribuzione italiana, che le riconosce un grande appeal sia per il prodotto mare, sia per la possibilità di vivere il territorio. Secondo la distribuzione, infatti, l’isola dell’Oceano Indiano oltre a offrire un ricettivo d’eccellenza e un prodotto mare di alto livello, è un Paese molto gradevole da scoprire attraverso tour naturalistici o culturali, grazie all’ospitalità della popolazione che è un vero plus per chi visita Mauritius. Tanto è vero che le agenzie sono propense a vendere il prodotto abbinando volo e hotel, senza vincolare i clienti all’offerta villaggio.

E qui iniziano le note dolenti. La rinuncia di Air Mauritius a effettuare un collegamento diretto fra l’Italia e l’isola ha decisamente limitato la possibilità di creare pacchetti flessibili sulla destinazione. Una complicazione che le agenzie sottolineano, anche se alcune cercano di volgere in positivo la situazione, sfruttando gli stopover in maniera creativa.

Ad esempio, per quanto riguarda in particolare il segmento viaggi di nozze, che resta uno dei più importanti per la destinazione, a parte il classico abbinamento come estensione mare di un tour del Sudafrica, l’isola viene anche collegata con uno stopover di qualche giorno a Dubai, sfruttando il network delle compagnie del Golfo, ben collegate con l’Italia.

La difficoltà creata sull’Italia dal disimpegno di Air Mauritius non è un mistero neppure per l’ente del turismo dell’isola, che sta lavorando per recuperare le quote di mercato lasciate quest’anno sul tappeto. L’idea dell’ente mauriziano è quella di un percorso di collaborazione con i tour operator italiani per valorizzare alcuni segmenti specifici, in particolare quello lusso.

Nello stesso tempo, l’agenzia di promozione del turismo mauriziano vuole sviluppare nuovo interesse per un prodotto differenziato, lanciando in modo più aggressivo sul mercato tricolore altri asset, in particolare quello della cultura, dell’enogastronomia e del golf. Settori che possono sviluppare un turismo di qualità e di repeater, sui quali quindi l’ente ha deciso di concentrare i suoi investimenti futuri.

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