Inverno: la paura è passata

24/11/2017
16:28
Dopo i timori nellì'immediato post uragao le prenotazioni sono ripartite
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“Soprattutto all’inizio, si è registrata una flessione nella domanda, ma si sta riscontrando un ritorno ai trend normali delle richieste”. Carlo Schiavon, direttore commerciale e marketing di Costa Crociere, riassume così la situazione vissuta dagli operatori che programmano i Caraibi dopo gli uragani Irma e Maria.

E la tendenza è confermata da tutti i player dell’area. “Passato il primo momento di esitazione - dice Federico Gallo, direttore prodotto di Settemari - si è tornati rapidamente alla normalità, anche perché è un fenomeno naturale noto e circoscritto e il ripristino dei servizi in loco è sempre rapido e efficente”.

Anche i resort confermano la buona tenuta da parte del mercato italiano. “La clientela sta riprendendo a programmare i viaggi senza timori - spiega Paola Preda, country manager Italia di Sandals Resorts International - e fortunatamente non abbiamo registrato nessuna flessione”. Sul fronte di Viva Wyndham, invece, dopo “la leggera flessione dovuta all’evacuazione per una settimana del V Samanà e del Viva Fortuna Resort, ci stiamo riprendendo - dice Giuliana Carniel, direttore sales & marketing Europa -. Non abbiamo avuto disdette per i prossimi mesi”.

Modifiche agli itinerari
Il colpo, però, si è avvertito, tanto che qualche modifica nei programmi c’è stata. Prime fra tutti, le crociere hanno dovuto cambiare in corsa gli itinerari. “Riconfermiamo la presenza di tre navi ai Caraibi - spiega Schiavon -, ma abbiamo inserito alcune novità per quanto riguarda Costa Magica. Rinnovato l’itinerario ‘Dolci e piccole Antille’ che partirà da Guadalupa per raggiungere Bonaire, poi Aruba e Curacao. Le tappe successive saranno Saint Vincent e Grenadine e Martinica”.

Per quanto riguarda Settemari, la novità principale è invece la sospensione della programmazione su Cayo Guillermo, a Cuba, fino a Natale 2017 per l’interruzione del volo dall’Italia, sebbene infrastrutture e hotel siano già operativi da inizio novembre. “Il SettemariClub Tainos a Varadero è aperto e disponibile al 100 per cento e il SettemariClub Via Azteca in Riviera Maya non ha mai subito alcuna modifica” conclude Gallo. E se Sandals dovrà tenere chiusi per lavori fino al 14 e al 17 dicembre rispettivamente il Beaches Turks&Caycos  e il Sandals Grande Antigua, maggior fortuna ha avuto Viva Wyndham: “Tutte le isole e le aree relative alle nostre strutture sono pienamente operative e non hanno avuto conseguenze negative” spiega Carniel.

I prezzi
Quello che appare evidente è che la situazione non influirà sui prezzi. “Non si intravvede una riduzione di offerta, né la necessità di calmierare i prezzi” riassume Gallo di Settemari, a cui fa eco Carniel di Viva Wyndham: “Non abbiamo applicato particolari scontistiche derivanti dall’uragano”.

Le azioni
Tutti i player hanno intenzione di potenziare le azioni sulle agenzie, con un rafforzamento di webinar e attività formative. Una politica ancora più incisiva è messa in campo da Costa: “Abbiamo ideato una nuova campagna, coinvolgendo gli enti turistici dei luoghi, ristampando tutto il materiale destinato alle agenzie e consumatori, con i nuovi itinerari e nuove foto scattate in loco dopo gli eventi atmosferici” dice Schiavon; a tutto ciò si aggiunge un’overcommission per le agenzie.

Cristina Peroglio

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