Parole nuove

29/01/2019
10:21
Non si può andare ai Caraibi senza conoscerne la parola-chiave: Rum-Rhum-Ron
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Non si può andare ai Caraibi senza imparare almeno una delle parole chiave di questa multiforme realtà. Una parola che è storia, costume, cultura e sì, anche allegria.

RUM-RHUM-RON
È il più famoso fra i distillati dalla canna da zucchero ed è parte integrante della memoria collettiva, almeno da quando Robert Louis Stevenson ha fatto cantare nel suo ‘L'isola del tesoro’ la storia dei quindici uomini, della cassa del morto e della bottiglia di rum. Nelle isole dei Caraibi il distillato viene chiamato nei tre diversi modi che leggete. E non si tratta soltanto di differenze linguistiche.
Il motivo principale risale dalla provenienza. Rum è proveniente dalle ex colonie inglesi, come Barbados, Jamaica, Trinidad, Guiana e la zona che costeggia il fiume Demerara; rhum proviene invece dalle ex aree francesi, quali Haiti e Martinica; ron infine arriva da paesi spagnoli, come Cuba, Colombia, Guatemala, Nicaragua, Porto Rico, Venezuela.
Ma accanto al nome cambia anche il gusto.
Il rum spagnolo, Ron, è quello più morbido, a volte anche piuttosto dolce, difficile da bere solo e che dà il suo meglio nei cocktail tipo Mojito.
Quello inglese, Rum, è più speziato. Usa le stesse tradizioni di distillazione del whisky irlandese e scozzese.
Infine il distillato francese, Rhum, è quello che ha la più elevata finezza all’assaggio perché riprende le tradizioni di distillazione dei Cognac.

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