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La regione dei Caraibi sarà la prima zona a turismo sostenibile del mondo. È stata, infatti, ratificata all’inizio di novembre la nascita della convenzione per la nascita della Zona a turismo sostenibile dei Greater Caribbean.
I territori che hanno aderito stimano di ricavare una serie di benefici dalla decisione di coordinare uno sviluppo sostenbile del turismo dell’area. Secondo Beverly Nicholson-Doty, presidente della Caribbean Tourism Organization “i visitatori del Vecchio Continente sono i più attenti al rispetto dell’ambiente e noi dobbiamo fare in modo che scelgano i nostri Paesi non solo per le loro attrattive naturalistiche, ma anche e soprattutto per la capacità di preservarle”.
“Inoltre - aggiunge -, sono in aumento i viaggiatori che amano effettuare attività sostenibili, e noi dobbiamo essere in grado di dare loro questa opportunità”. La Regione quindi si sta attrezzando per poter sfruttare questo vantaggio competitivo, senza contare che uno sviluppo sostenibile permetterà di proteggere e garantire le attività turistiche sul lungo periodo, grazie ad uno sfruttamento più oculato e attento delle risorse disponibili.
Fra le prime mosse, lo scambio di best practice per lo sviluppo sostenibile dei territori e la realizzazione di un sito web di promozione e di confronto fra i Paesi.
