Italiani a doppia cifra

di Stefania Galvan
27/09/2012
14:16
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“Il clima di incertezza politica ha rallentato il flusso di alcuni dei nostri mercati, ma il settore ha retto bene e la ripresa è cominciata già a partire da giugno”.

Così il ministro del Turismo del Kenya, Danson Mwazo, fotografa l’andamento dell’inbound nel periodo da gennaio a giugno.

Un trend influenzato senza dubbio dai travel warning emessi dai governi di alcuni mercati chiave come Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti, ma che non ha toccato minimamente il mercato italiano.

Secondo i dati diffusi dal Kenya Tourist Board, infatti, gli arrivi italiani nel mese di giugno sono aumentati di 16,4 punti percentuali, mantenendo il nostro Paese al terzo posto tra i principali bacini emissori, dopo Stati Uniti e Gran Bretagna e prima di India e Germania.

“Il trend positivo continua già da tempo - specifica Mia Hezi, account marketing manager del Kenya Tourist Board in Italia -, se pensiamo che il 2011 si è chiuso a quota 96.360 arrivi contro gli 87.694 del 2010. Per quest’anno l’obiettivo è di registrare un ulteriore incremento di 10 punti”.

Le prospettive, secondo il ministro, sono incoraggianti anche a livello internazionale “grazie alla molteplicità dell’offerta e all’innalzamento degli standard qualitativi degli hotel, con Nairobi che sta facendo meglio di Mombasa in termini di strutture e di innovazione”.

Il compito del governo, ora, è di mantenere un’immagine di stabilità interna e “continuare a garantire la sicurezza dei turisti, oltre a rafforzare il marketing sui nostri mercati chiave e a investire nella formazione”.

Ed è proprio quest’ultima, in Italia, la priorità dell’ente, che sta lavorando a un nuovo progetto di e-learning con un piano di incentivazione: “Il lancio - spiega Hezi - è previsto già per ottobre o novembre. Parallelamente organizzeremo anche seminari trade e, per i t.o., fam trip e workshop con incontri con gli operatori locali, in modo da far conoscere la destinazione anche alle aziende che ancora non la conoscono, oppure che l’hanno introdotta da poco nella loro programmazione”.

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