Le nuove frontiere dell'hotellerie

11/11/2013
13:11
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Il Paese sta aprendo le porte a nuovi investimenti in campo alberghiero.

Una linea di intervento è quella tracciata dal documento Kenya Vision 2030, che prevede una serie di nuove infrastrutture turistiche di alto livello da realizzare nel Paese. Una, in particolare, guarda nella direzione di ampliare i target di riferimento, prevedendo accanto alla realizzazione di una infrastruttura turistica 5 stelle anche un parco divertimenti dedicato al segmento famiglie.

L’intervento è previsto a Bomas of Kenya, villaggio  tradizionale del Paese situato tra il Nairobi National Park e il Nairobi Safari Walk. Il villaggio già oggi è una meta molto popolare, essendo sede del Bomas Centre for Core-Cultural and Artistic perfomances of Kenya.
La location prescelta nel progetto vincola la realizzazione di una struttura con i servizi 5 stelle, ma che mantenga nelle linee e nelle forme il design tipico della tradizione culturale kenyota.

Per il nuovo resort sono previste una spa con centro benessere, un’area conferenze, ristoranti, piscine, campi da tennis e da golf, clinica medica, casinò e anche uno shopping center. Accanto al cinque stelle, un parco divertimenti per famiglie, dove oltre alla possibilità di vivere un’esperienza safari, si potranno sperimentare attrazioni innovative.

Proposte golf nei programmi
La nuova tendenza del Kenya parla la lingua del golf. Con oltre 40 campi, secondo solo al Sudafrica, il Paese si conferma meta ideale per vacanze sportive. E l’International association of golf tour operators, la Iagto, con un team di esperti guidati dal ceo Peter Walton, dopo aver ispezionato le strutture e i campi da golf, ha affermato che il Paese possiede gli standard internazionali per essere una meta golfistica. La Rift Valley, i monti Aberdare, le pendici di un vulcano, le nevi perenni del Mount Kenya sono gli scenari che ospitano i green nella terra dei safari, dove le condizioni climatiche risultano perfette per il gioco in qualsiasi periodo dell’anno.

Nairobi ospita 7 campi. Aperto nel 1906, il primo campo da golf a 18 buche è il Royal Nairobi Golf Club, mentre il più recente è il Golf Park, 9 buche progettate da David Jones nell’ippodromo di Nairobi. Al Muthaiga Golf Club si gioca il Kenya Open, avvenimento Pga tra i più attesi della stagione golfistica. Una varietà di campi più piccoli offre particolarità geografiche uniche per gli intenditori: dall’unico campo in salita del Kenya, sui pendii del vulcano spento Menengai nel Nakuru, al Mount Kenya Safari Club, immerso in una ricca varietà di fauna selvatica, a uno dei più incredibili campi in cui ci si può imbattere, sulle rive ricoperte di sale del Lago Magadi.

Peculiarità dei green kenyoti: trovarsi a oltre 1.500 metri d’altitudine, garantendo così ai tiri un 10 per cento di yardage in più.

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