Tour sostenibili, scelta Nosy Be

05/06/2013
09:32
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Una destinazione come il Madagascar, che ha scelto un posizionamento di immagine legato al tema ‘natura e scoperta’ non può pensare ad uno sviluppo del turismo che non sia sostenibile.

Per questo, il principale snodo del turismo del Paese, l’isola di Nosy Be, ha visto nel 2011 la nascita, grazie al raggruppamento interprofessionale dell’Hôtellerie et du Tourisme de Nosy Be, della carta ‘Nosy Be s’engage pour un tourisme durable’.

L’impegno dei professionisti del turismo dell’isola è quello di procedere nello sviluppo, preservando sia l’ambiente che il tessuto sociale del Paese. Così dal punto di vista ambientale il Madagascar ha fissato come priorità l’organizzazione di piani di rimboschimento, la raccolta dei rifiuti e la creazione delle ‘giornate verdi’. Per quanto riguarda, invece, il piano sociale, viene valorizzata la formazione e l’aiuto alla commercializzazione di prodotti turistici originali e radicati nella cultura locale.

La carta ha un andamento progressivo: l’impegno dei sottoscrittori, 65 professionisti nell’area di Nosy Be, è infatti quelli di aumetare annualmente la percentuale di aderenza ai criteri imposti dal documento. Proprio per permettere al Paese di rivolgersi a quella nicchia di  turismo responsabile che registra una crescita esponenziale.

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