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È il turismo legato ai matrimoni internazionali una delle nicchie di mercato su cui la Toscana intende concentrarsi nel 2016. E lo fa dando un impulso decisivo a ‘Wedding in Tuscany’, il progetto lanciato nel 2015 dall’Agenzia Toscana Promozione che, nelle prossime settimane, entrerà nel vivo con incontri per coinvolgere tutti i Comuni e arrivare a una maggior omogeneità nelle pratiche per matrimoni stranieri.
Un progetto che punta a sviluppare un segmento in costante crescita, come sottolineano gli ultimi dati elaborati dal Centro studi turistici per Toscana Promozione e relativi al 2014. In quell’anno sono stati 1.943 i matrimoni stranieri celebrati in Toscana, con un valore di 107,6 miliardi di euro.
Intanto il Firenze Convention and Visitors Bureau ha creato al suo interno un’apposita divisione wedding e alcune delle principali dimore storiche della regione stanno pensando di dar vita a una rete d’impresa per proporsi alle coppie straniere.
“Teniamo presente - spiega Carlotta Ferrari, direttrice del Firenze Convention&Visitor Bureau - che oltre il 40 per cento dei matrimoni internazionali che si svolgono in Italia hanno luogo in Toscana, con Firenze destinazione principale. Numeri che dimostrano come valga la pena investirci”.
Un segmento sul quale lo stesso Convention Bureau ha lavorato intensamente lo scorso anno, riuscendo a vincere l’assegnazione del congresso mondiale dei wedding planner. L’evento si terrà quest’anno a Firenze dall’11 al 13 aprile portando in città oltre 150 big player del settore, provenienti da 50 Paesi del mondo.
