Nelle mani delle agenzie

di Valeria Di Rosa
12/09/2011
12:19
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Un baluardo che resiste alle crisi economiche e ai cambiamenti sociali: il viaggio di nozze si conferma sulla cresta dell'onda in agenzia, tanto da essere considerato uno dei settori principali su cui investire e lavorare. "È un segmento molto interessante - dice Sante Carraro, titolare della Travel with Us di Padova -, su cui ci stiamo specializzando tramite la partecipazione a corsi di formazione specifica sulle mete più richieste".

 

Cambiano le mode, l'età degli sposi, i budget a disposizione e gli itinerari preferiti, ma una cosa è certa e gli agenti di viaggi l'hanno capita: tolto l'abito bianco, si prende la valigia e si parte per la luna di miele, ma prima si passa sempre in agenzia.

 

"Non soltanto i viaggi di nozze non risentono della crisi, ma per noi stanno diventando il settore principale su cui concentrarci - conferma il titolare della Sardisland di Cagliari, Gabriele Falqui -: anche perché ormai molte coppie convivono già prima del matrimonio, quindi la lista nozze viene sempre più spesso fatta in agenzia viaggi".

 

Liste nozze all'80 per cento

 

Un particolare non da poco: a sentire gli agenti di viaggi, almeno l'80 per cento di chi varca la soglia dell'agenzia per prenotare la luna di miele sceglie di abbinare il viaggio a una lista nozze.

 

Il che comporta due vantaggi per gli addetti ai lavori: budget più alti, con una spesa media di 6-7mila euro a coppia che può toccare anche punte di 18mila, e possibilità di entrare in contatto con un elenco di invitati che, volenti o nolenti, devono passare attraverso l'agenzia di turno per contribuire al regalo di nozze.

 

Un piatto ricco, quest'ultimo, nell'ottica di aprire nuove possibilità di mercato e raccogliere l'apprezzamento di nuovi clienti. Il settore degli honeymooner, insomma, è una gallina dalle uova d'oro, a patto di saperlo prendere dal verso giusto.

 

La ricerca della professionalità

 

"Il viaggio di nozze è molto cambiato nel corso del tempo - racconta Teresa Idili, al timone della milanese Splendid Viaggi -: vent'anni fa era l'occasione per fare il viaggio della vita, oggi invece le coppie si spostano di più, quindi non hanno bisogno di attendere la luna di miele per partire".

 

Uno scoglio che gli agenti di viaggi affrontano con pazienza e professionalità: "Quando devono prenotare un viaggio di nozze, anche le persone che solitamente fanno tutto sul web preferiscono affidarsi a un'agenzia di viaggi - è il parere di Loredana Rossi, titolare della Dilor Viaggi di La Spezia -: rispetto alla diffidenza generale che c'è nei nostri confronti, sulla luna di miele tutti vogliono essere sicuri di non avere intoppi e l'appoggio, la consulenza, la rete di salvataggio che rappresenta un professionista del settore sono aspetti molto ricercati". Una situazione di forza che le agenzie non perdono di vista: attraverso una bella luna di miele si può costruire un rapporto che può durare per anni.

 

Qualità e servizi al centro delle richieste

 

Qualità e servizi: è questo il binomio vincente su cui scommettono gli agenti di viaggi quando devono organizzare una luna di miele.

A fronte di budget mediamente più alti e viaggi che nella maggior parte dei casi durano da due a tre settimane, le richieste degli sposi vanno tutte in un'unica direzione, quella di un trattamento particolare, da concedersi almeno una volta nella vita.

 

Lo spiega bene Raffaella Foresta, titolare della romana Il Carretto di Apollo: "Di solito le richieste riguardano il livello della struttura ricettiva: soprattutto quando c'è un'estensione mare, magari dopo dieci giorni di fly&drive, si ha voglia di concedersi qualcosa in più. Allora si approfitta del viaggio di nozze per prenotare un hotel di fascia alta o scegliere una camera di livello superiore rispetto alle solite abitudini".

 

Insomma, se le nozze non coincidono più con il viaggio della vita, gli sposi vogliono comunque differenziarlo dalle altre vacanze. Concorda anche Antonella Laera, socia titolare de I Viaggi del Drago di Terni: "I nostri clienti in partenza per la luna di miele sono più attenti alla scelta dell'hotel che ad altri aspetti: se devono fare mare cercano il classico resort paradisiaco, mentre se sono in città vogliono almeno un quattro stelle in posizione centrale".

 

La parola d'ordine, tra gli sposi, è coccolarsi: perché se è vero che le coppie viaggiano di più rispetto a un tempo, è anche vero che la luna di miele è l'occasione giusta per togliersi qualche sfizio.

"Capitano richieste particolari, come una gita in mongolfiera per vedere l'alba in Australia", racconta il direttore tecnico della milanese Corvetto Viaggi, Francesca Gentile, oppure "una cena a lume di candela su una barca in Polinesia - aggiunge Gabriele Falqui, titolare della Sardisland di Cagliari -, organizzata da lui senza che lei ne sappia nulla".

 

Quando il viaggio diventa solidale

 

Accanto alla moda delle bomboniere solidali, il cui devoluto serve a finanziare un progetto di utilità sociale, inizia a dilagare in agenzia anche la luna di miele solidale.

 

"Gli sposi organizzano normalmente il loro viaggio di nozze, senza alcuna differenza rispetto a quelli classici in termini di mete e qualità - racconta Sante Carraro, alla guida della padovana Travel With Us -, sapendo però che una percentuale del costo della pratica verrà devoluta a una onlus scelta da loro, per finanziare un progetto sociale". Un trend che sta incontrando sempre maggiore successo.

 

Pubblicato il 12/09/2011

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