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Le liste nozze in agenzia si rivelano essere un’arma a doppio taglio. Sia per gli sposi, sia soprattutto per le agenzie.
"La lista di nozze comporta un gran lavoro e spesso, soprattutto con il calo dei budget, il guadagno è davvero minimo” esordisce Angela Dainelli, titolare di Senderos Viaggi a Pistoia. Ancorché essere un aiuto per le agenzie, le liste si stanno rivelando il più delle volte un problema.
"Anche perché gli sposi, malgrado la lista, non scelgono viaggi più dispendiosi - dice Francesca Ricchiuti, addetta vendite di Capta Viaggi a Roma -. C’è infatti la paura di dover poi saldare alla fine, perché magari non si riesce a chiudere la lista con le quote versate dagli invitati. E loro non se la sentono di affrontare una spesa aggiuntiva”.
Perché è evidente che se la cifra del viaggio non viene raggiunta con le quote versate da ospiti, amici e invitati, tocca agli sposi, prima di partire, completare la cifra. Ed è un inconveniente che capita più spesso di quanto si immagini. “Anche per i viaggi di nozze, i tempi di prenotazione si sono accorciati - spiega Daniele Zammiti, responsabile di agenzia per Atlante Viaggi a Milano - e quindi c’è anche meno tempo per gli invitati per versare le quote”.
Questo comporta non poche complicazioni per le agenzie: “Noi abbiamo una persona che si occupa unicamente di questa contabilità - ammette Anna Di Bona, titolare di I Viaggi di Anna a Como - e dell’aggiornamento delle quote online”. Un impegno anche economico, “ma cerchiamo di farlo lo stesso - dice Ricchiuti di Capta Viaggi - pur di portare a casa clienti”.
