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Un mercato sempre interessante per le adv, anche se per questo 2013 i segnali non sono particolarmente incoraggianti, soprattutto per quanto riguarda le possibilità di spesa.
I viaggi di nozze, infatti, non sono immuni dalla crisi economica. TTG Italia ha lanciato anche quest’anno un sondaggio fra le agenzie, per tastare il polso del mercato su un segmento che è una delle cassaforti classiche per la distribuzione.
E il quadro che emerge è a doppia faccia.
Da un lato, infatti, per oltre la metà degli adv che hanno partecipato all’indagine, i viaggi di nozze continuano a rappresentare uno dei pilastri del fatturato. Per il 50,6 per cento costituiscono oltre un quarto del giro d’affari, mentre per un 8 per cento il valore delle lune di miele sfiora la metà del fatturato.
Malgrado questo, la crisi economica sta mutando anche questo segmento.
Secondo gli agenti di viaggi, infatti, più che un calo nel numero di coppie che entrano in agenzia per prenotare un viaggio di nozze, ciò che si registra è una diminuzione della disponibilità economica degli honeymooner, con un conseguente sensibile abbassamento del valore delle pratiche.
Aumenta, infatti, nelle risposte il numero di chi indica come valore medio a pratica una cifra inferiore ai 5mila euro, mentre cala sensibilmente la fascia dei big spender.
Fra le mete, restano in testa gli Stati Uniti, quest’anno abbinati a un soggiorno mare, mentre sale in terza posizione l’Oceano Indiano.
