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"È un prodotto per una clientela più matura". Le tradizionali proposte sui mercatini di Natale non riescono a portare in adv persone sotto i 30 anni, "che probabilmente preferiscono arrangiarsi - spiega Maurizia Giaccardi, direttore tecnico dell'Alberta Viaggi a Torino -: si prenotano l'hotel sul web e poi si muovono con la propria auto". Roberta Cattarin, titolare della Mondo tondo ad Alessandria, entra nella psicologia della clientela: "I mercatini li vendiamo soprattutto come viaggio in pullman e non sempre ai giovani piace questa soluzione". Le prenotazioni dei mercatini sono, quindi, costituite da un target più maturo. "Sono in genere coppie di mezza età e famiglie - descrive Valeria Mauro, titolare Mauro Viaggi ad Ancona -. A molti anziani piace questo prodotto, perché rappresenta una soluzione valida per trascorrere qualche giorno in giro senza dover prendere l'aereo". Aggiunge Gloria Milani, contitolare Gate 25 a Firenze: "Molto spesso si tratta di signore sui 60 e 70 anni". La fascia di riferimento è quella media, come mette in luce il milanese Giacomo Morra, titolare della Korakanè: "Abbiamo soprattutto clientela alta, che non prenota questo tipo di prodotto: prima di Natale preferiscono fare qualche giorno di shopping a New York o andarsene ai Caraibi".
Soluzione short break
Un prodotto che viene proposto come gita di un giorno o short break. E che nel 2010, per il ponte dell'Immacolata, arriva ad offrire anche soluzioni da cinque giorni e quattro notti. C'è poi chi opta per una soluzione intermedia: "Vendiamo anche pacchetti di tre giorni - spiega Daniela Borghetto, titolare della Ippocampo a Roma - in Trentino Alto Adige".
Pubblicato il 01/11/2010
