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I trend invernali guardano anche alle discipline sportive e non che saranno le più gettonate sulle piste. Le richieste della clientela vanno in direzione opposte: da un lato aumentano le richieste per le discipline free, quindi economiche, che permettono di entrare in contatto con la natura senza particolari spese nè competenze, come le ciaspole e il nordic walking; dall’altro, cresce la richiesta per esperienze adrenaliniche, capaci di creare forti suggestioni grazie ai nuovi canali di comunicazione e condivisione.
Il prossimo inverno sarà quindi caratterizzato da un incremento del freeride, con la possibilità di effettuare anche il freeride touring, ossia un tour alla ricerca dei manti nevosi più puri. Altro segmento il crescita è il cosiddetto ski safari, ossia la possibilità di effettuare percorsi sciistici che comprendano più comprensori, con piste e località diverse. Ma prendono corpo anche le discipline free, ossia appunto il nordic walking, le ciaspole e lo sci di fondo, che permettono di vivere la montagna in maniera slow.
Ma non sono le sole tendenze ad emergere. Si vedrà anche un aumento dell’utilizzo delle fat bike, per discese sulle piste, e l’utilizzo delle piste o dei rifugi lungo pista come palcoscenico per eventi di vario genere. E ancora, sarà in crescita l’utilizzo della GoPro, come strumento top per gli sciatori, che vogliono sempre più documentare le loro prodezze per poi poterle subito condividere sui diversi social.
Un trend positivo, soprattutto considerando il futuro della montagna e la nascita di nuovi potenziali ‘clienti’ è il rinnovato interesse per la vacanza neve da parte delle scolaresche, sia accompagnate dagli insegnanti, sia in collaborazione con gli sci club per attività che coinvolgono gli studenti in orari post lezione.
