Altri articoli nel Travel Guide
“Cuba alla grande. I clienti non hanno avvertito l’aumento dei prezzi dovuto anche alla ricontrattazione dei servizi turistici dovuta all'ingresso del mercato Usa. Per questo la destinazione sta spingendo le vendite”.
Marco Bonifazi, titolare dell’agenzia Romaholidays di Roma, non ha dubbi: “Il cliente che ama il caldo e che non vuole stare sul medio raggio, per i noti problemi di sicurezza, si spinge sui Caraibi”.
“Tutti vogliono visitare Cuba prima che venga invasa dagli americani”, aggiunge Eros Turatello, titolare dell'agenzia Black Sun di Monza. Che aggiunge: “Le prenotazioni sono in crescita, nonostante l’aumento dei prezzi e delle tariffe”.
Messico, Cuba e Santo Domingo risultano in cima alla classifica: “L’area dei Caraibi è assolutamente quella con più richieste, se parliamo di lungo raggio. La domanda c’era già a fine ottobre, adesso sono leggermente calate ma torneranno sotto data, come sempre. Anche gli Stati Uniti, che sono da sempre uno dei nostri prodotti di punta, stanno andando bene. Ma per Capodanno gli Usa sono sempre stati un buon prodotto”, conferma Giovanni Bertaccini, titolare dell'American Dream di Firenze.
“Abbiamo già prenotazioni con largo anticipo per il nuovo anno: ci sono gruppi e individuali verso gli States già prenotati per gennaio, febbraio e anche marzo: gli italiani vogliono continuare a viaggiare e certamente i mesi di bassa stagione offrono tariffe molto più attraenti per i clienti, soprattutto per le famiglie”, ribadisce Bertaccini. A. G.
