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Italia, meta da miliardari. Le stime sull’andamento dell’estate hanno indicato percentuali di incremento record per le presenze nelle strutture extralusso della Penisola.
Se c’è crisi, non tocca i super ricchi mondiali, che non solo non rinunciano a spendere, ma al contrario persistono nel soggiornare nel Belpaese. L’Italia nel 2015 sta vivendo un boom del turismo di alta gamma. Quello super lusso, dedicato a una clientela molto ricercata che in Italia ha sempre soggiornato, affollando i numerosi resort di lusso e le classiche mete da sogno della Penisola.
A certificare il trend è Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi: “Secondo le nostre prime stime, l’affluenza 2015 nelle strutture extralusso, situate nelle regioni che già offrono questo tipo di servizi, oscilla tra un +10 e +20 per cento rispetto allo scorso anno. Un vero e proprio boom, che coinvolge la Costa Smeralda, Capri, le località top della Liguria, come Portofino, ma anche Milano, Como e la zona limitrofa, sia per l’Expo che per l’attrazione esercitata dalla città sulla comunità internazionale più ricca. Un’esplosione del turismo di lusso soprattutto proveniente dai Paesi arabi, con un ritorno dei turisti statunitensi agiati, una stabile affluenza dei turisti italiani e una tenuta, nonostante tutto, di quelli russi. Ripeto: sono prime stime non numeri ancora ufficiali ma indicative di un trend.”
La tendenza è confermata da uno dei top player del turismo di lusso, CastaDiva Resort & Spa di Blevio, struttura alberghiera a 5 stelle del lago di Como. Andrea Luri, general manager di CastaDiva, conferma: “Dal punto di vista delle nazionalità l’affluenza più alta che registriamo quest'anno è rappresentata dagli arabi: sauditi e qatarioti in testa. È stato utile anche il calendario: il periodo di Ramadan quest’anno intercorreva tra metà giugno e la seconda settimana di luglio, lasciando quindi libero il periodo di luglio e agosto, da cui il boom di presenze dalla Penisola Araba.”
Quanto al cliente tipo, gli hotel hanno una sorta di identikit: “I super ricchi vogliono comfort assoluto e per questo non badano a spese: per le ville più esclusive abbiamo liste d’attesa fino a fine settembre. Questa clientela esige staff dedicato e il maggiordomo disponibile h24. Non è un turista che si accontenta di servizi canonici.”
Dello stesso avviso Salvatore Madonna, proprietario dell’Hotel Byron di Forte dei Marmi: “La stagione sta andando alla grande, c’è un’ottima tenuta del mercato arabo, ma notiamo anche un ritorno di tedeschi, nordeuropei, francesi e nonostante tutto anche qualche russo. Tra i servizi più i richiesti i top manager richiedono il Dna della Salute, che è un’analisi personalizzata dello stato di salute, diurna e notturna, brevettata dal professor Ferruccio Bonino dell’Università di Pisa. Ma ci sono anche richieste stravaganti, come l’astrologo personalizzato che compila una previsione su misura”.
