Agenti segreti di TTG
Fabio viaggia
con la Ferrari

di Francesco Zucco
29/02/2016
09:21
 

Quando all’estero si parla di Italia, sono diversi i settori che possono venire in mente: dai motori (Ferrari, giusto per citare un marchio) ai vini, fino ai formaggi e all’enogastronomia in generale. Senza dimenticare, ovviamente la tradizione musicale (anche qui, per citare un nome, Pavarotti).

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Non è detto, però, che sia necessario correre attraverso una Penisola stretta e lunga per trovare un assaggio di tutto quanto sopra elencato. Tutto questo doveva essere chiaro anche a Fabio Fabbri (nella foto), titolare dell’agenzia Vivara Viaggi con quartier generale ad Argelato, provincia di Bologna (l’azienda conta in tutto 3 sedi e 7 persone). Fabbri, a pochi chilometri dalla sede della sua agenzia, ha a disposizione gran parte delle ‘celebrità’ italiane. Le macchine sportive di lusso, i luoghi di ‘Big Luciano’ (come il celebre tenore era noto in America), le eccellenze enogastronomiche. Nasce così l’idea di ‘Discover Ferrari & Pavarotti Land’, il progetto che non a caso porta due nomi che, in tutto il mondo, sono sinonimo di Italia.

L'Emilia vista dal bus
In sostanza, si tratta di una linea bus che unisce una serie di punti di interesse del territorio, “dal museo Ferrari ai caseifici, fino alle cantine” spiega Fabbri, con un sistema simile a quello dei bus ‘Hop-On, Hop-Off’. A fare i pignoli, però, per completare lo stile italiano mancherebbe la moda… “C’è il distretto di Carpi – risponde pronto Fabbri -, ma non sono ancora pronti a ricevere i turisti…”.

L’iniziativa è stata lanciata in occasione di Expo 2015, “ma è andata così bene che l’abbiamo confermata in versione light anche per l’inverno e, da giugno, riprenderemo a pieno regime”. Anche perché, nel 2015, sui bus brandizzati dell’agenzia sono saliti 11mila passeggeri “e questa attività genera circa il 30 per cento del fatturato”. Clientela, ovviamente, per lo più straniera, “anche se abbiamo attivato una promozione per i residenti nella zona – prosegue l’agente -. Il tutto è nato per promuovere il territorio e anche chi abita qui (e magari non conosce le eccellenze del territorio) può fare pubblicità”.

Il tutto, comunque, all’insegna dell’incoming, che è l’unico business di Vivara. “Una scelta fatta per distinguerci dalle altre agenzie del territorio” spiega Fabbri che, nella sua carriera (ha 51 anni e Vivara è attiva da 5), si è occupato anche di outgooing e trasporti.

Trasporti, un problema da risolvere
Proprio quest’ultimo aspetto è fondamentale per l’attività dell’agenzia che guida ora. “Gli spostamenti sono effettivamente un problema, anche perché a volte le componenti del viaggio sono sbilanciate – spiega Fabbri -: ad esempio, per vedere il Museo Ferrari può capitare che si spendano 150 euro di viaggio andata ritorno per 15 euro di biglietto”.

Senza contare i collegamenti per l’aeroporto. Ma anche qui Vivara ha deciso di dire la sua. “Da 3 anni abbiamo un servizio shuttle con monovolumi da 8 passeggeri; al costo di 8 euro a persona portiamo i turisti dall’aeroporto fino a destinazione, in un raggio di circa 15 chilometri, con un massimo di 3 fermate intermedie. E bisogna tenere conto che la navetta per lo scalo costa 6 euro…”. Un’iniziativa che, però, non trova il sostegno locale: “C’è chi teme che con questo sistema i passeggeri non prendano più il taxi o i bus”. Però… “…ora si è sparsa la voce e lo usano non solo i turisti, ma anche i residenti…”.


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