Agenti segreti TTG
In-Travel, l’evoluzione
alla rovescia

di Cristina Peroglio
03/03/2016
09:10
 

Darwin aveva torto. L’evoluzione dell’agente di viaggi non va, sempre, dalla vetrina su strada al web. Ci sono storie che risalgono la catena evolutiva esattamente al contrario.

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Una di queste è la storia di In-Travel, agenzia di viaggi di Firenze guidata da Cosimo Bacci, Cristina Caredio e Emiliano Marzi. Bacci è anche responsabile marketing e sviluppo web, Caredio è sviluppatrice contenuti e sviluppo dei siti mercatini-natale.com, che su Facebook ha 300mila contatti, e miciporti.it, mentre Marzi è programmatore web e gestionali per il turismo.

“Siamo nati nel 2000 come web agency – spiega Bacci -: abbiamo realizzato una serie di siti web sia di proprietà sia per altri. Ad un certo punto ci siamo trovati ad avere circa 300 domini, per il 95 per cento dedicati ai viaggi: così abbiamo pensato di dedicarci al business di vendita viaggi”.

In 16 anni di strada ne hanno fatta tanta, una strada che ha portato In-Travel a materializzarsi, ossia a ‘scendere dal web’ per aprire un punto vendita fisico a Firenze, nelle zona di Coverciano.

Una scelta controcorrente, sembrerebbe. Ma non è così. “Sul web, i pacchetti al di sopra di una certa cifra, diciamo sopra i 1000 euro, non si possono vendere – dice Bacci -. Fino a mille euro i clienti ‘rischiano’, ma per una spesa maggiore vogliono un contatto personale. Diciamo che vogliono vedere in faccia le persone a cui danno i loro soldi”. Da qui la necessità di una sede fisica.

I clienti altospendenti non sono l’unica spinta all’apertura di una sede fisica. “C’è una tendenza, in corso da almeno un anno, per la quale è risultato evidente che l’apertura di un punto di distribuzione fisico è stata una buona idea. Da quando ci sono in giro gli smartphone, nelle case sono diminuiti i computer e le stampanti; siccome prenotare da un cellulare è da ‘esaurimento’, abbiamo notato che sono in aumento i clienti che arrivano in agenzia per finalizzare la prenotazione. E sa chi sono: soprattutto i famosi Millennials”.
Insomma, troppa tecnologia alla fine fa tornare alla pre-tecnologia.

Il doppio binario
Non è proprio così. Il business di In-Travel in realtà viaggia su un doppio binario, sia online che offline. “Abbiamo, come dicevo, circa 300 siti, e vendiamo da molti di essi. Il più forte di tutti è sicuramente mercatini-natale.com, sul quale abbiamo proposte di viaggi sia nostre che di altri operatori”. Il bilancio dell’agenzia, quindi, si costruisce per il 70 per cento con le vendite online di pacchetti sotto i 1.000 euro “anche direttamente dal nostro sito” e per un 30 per cento dal lavoro dell’agenzia fisica.

Il sito dell’agenzia ospita anche un curioso widget che si chiama ‘fai da te’. Il peggior nemico della distribuzione messo in bella vista, quindi. “Prendiamo atto di un dato di fatto, e cerchiamo di lavorarci – ride Bacci -. Ci sono clienti che su pacchetti volo+soggiorno preferiscono fare da soli: noi gli diamo questa possibilità chiedendo in cambio una commissione e, ovviamente, siamo a disposizione per fornire assistenza. È vero che il guadagno è poco, ma evitiamo di sovraccaricarci di montagne di preventivi. E poi, è un modo per raggiungere clienti che vivono anche molto lontano da Firenze”.

L’ultimo balzo evolutivo: i viaggi in bus
Il prossimo passo di In-Travel è tentare la via del tour operating. “Visto il successo che otteniamo con i nostri prodotti, soprattutto i viaggi in bus verso i Mercatini di Natale e verso l’Oktoberfest, abbiamo deciso di proporre la programmazione anche ad altre agenzie”. Per questo in squadra, accanto ai tre titolari e a Alina Stefania Anca, travel agent web design, Caterina Migno direttrice tecnica, guida Safari certificata Aiea e responsabile del sito ilovenamibia.it e Filippo Bacci, grafico e fotografo è entrata da poco Catia Mazzei, che si dedicherà proprio allo sviluppo commerciale di questo prodotto.
L’importante è non fermarsi.


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