Lui l'agente di viaggi ha sempre voluto farlo, fin da bambino, anche se poi è finito a fare il fiscalista e solo l'incontro con quella che è diventata la sua compagna di lavoro, e soprattutto di vita, lo ha convinto a cambiare strada.
È quanto accaduto a Paolo Aloe (nella foto, a destra), trent'anni, che il pallino di lavorare nel mondo dei viaggi ce l'ha sempre avuto. "Fin da piccolo - racconta a TTG Italia - il mio sogno era quello di fare l'agente di viaggi. Ho frequentato una scuola turistica e a quattordici anni ho fatto uno stage nella storica Rinaldi di Milano, anche se poi - aggiunge - ho finito con il fare il fiscalista".
Sino all'incontro provvidenziale con Simona Tonali (nella foto, a sinistra), oggi sua moglie ventiseienne con alle spalle una laurea in Economia del turismo, con cui, nel 2013, apre la Siam Viaggi di Lecco. Tre vetrine nella zona di Castello, a ridosso della stazione, una quindicina di altre agenzie sul territorio a spartirsi una popolazione poco al di sotto dei 50mila abitanti e colossi dai nomi altisonanti quali Gattinoni e Rusconi - che proprio a Lecco hanno i loro quartieri generali - che intimorirebbero chiunque.
Ma non Paolo e Simona, che il coraggio di buttarsi nell'arena lo trovano insieme. "Se non ci fossimo incontrati - confessa infatti Paolo - probabilmente non l'avremmo mai fatto da soli il grande passo". E la loro è fin da subito una realtà che vuole distanziarsi da quello che la piazza offre: orari flessibili con apertura su richiesta per il sabato pomeriggio, una forte propensione alla personalizzazione e la voglia di lanciare progetti nuovi: "Ci vengono tante idee ma non tutte riusciamo a realizzarle", dicono. Sempre con l'obiettivo di espandere il raggio d'azione e attirare quel pubblico più dinamico che non ha paura di sperimentare.
"Ci rivolgiamo soprattutto a una clientela giovane, questo è il nostro mercato - precisa Simona -. Più che proporre il solito pacchetto preconfezionato ci piace costruire ad hoc, inserire dei servizi solo nostri, senza affidarci in toto ai tour operator. Insomma, non siamo la classica agenzia che fa vendita di pacchetti vacanze".
Invece di snobbare quelli che usano con disinvoltura internet, Paolo e Simona hanno poi preferito dotarsi di un booking online per intercettarli. "Si tratta di una piattaforma b2b - spiega Paolo - attraverso cui il cliente può prenotare ogni genere di servizio. Certo - avverte -, non è uno strumento in grado di raggiungere livelli di indicizzazione paragonabili a quelli di Expedia o di Booking, ma ci serve sia perché i clienti possano salvare il preventivo e poi venire in agenzia, sia in ottica outgoing, sia incoming".
Un filone che i due, che vivono su quel ramo del lago di Como di manzoniana memoria, ma meno votato al turismo, hanno voluto sfruttare aggiungendoci ovviamente del proprio. "Guardando al potenziale turistico ancora inespresso della zona - racconta Simona - abbiamo introdotto i tour sulle Vespe d'epoca lungo il lago. Le proposte vediamo che piacciono sia agli italiani che agli stranieri, che restano colpiti soprattutto dalle piccole cose, come mangiare la piadina o provare l'esperienza a loro sconosciuta di ingranare la marcia". Un business appena nato, quello dei tour vintage su due ruote, che non deve ancora fare i conti con concorrenti agguerriti.
"L'aspetto positivo - precisa Paolo - è che essendoci mossi per primi non abbiamo competitor. Dall'altro non guasterebbe avere qualcuno con cui confrontarci, visto che il mercato è ancora letteralmente da mettere in moto".
E tutta l'esperienza accumulata da Paolo in materia di tributi e contabilità prima dell'incontro con Simona? "Il commercialista ce l'abbiamo, ma l'avere fatto prima il fiscalista mi porta di sicuro ad avere un occhio più attento su tutto quello che riguarda la fatturazione".
