Agenti segreti
TTG Italia
Strani clienti
da Massimo

di Francesco Zucco
15/09/2016
08:30
 

Qualcuno, a volte, fa fatica a trovare un compagno per andare a correre qualche chilometro nel parco a poche centinaia di metri da casa. Lui, invece, di ‘soci’ ne ha trovati 35. Pronti a partire per l’Iran. E non per collezionare qualche migliaio di metri, ma per sottoporsi a una delle corse più estreme del mondo.

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“Persino un po’ troppo estrema - frena Massimo Taddei (nella foto), titolare di Yana Viaggi -: la prima edizione si è svolta in estate. La prossima la faremo qualche settimana dopo… faceva decisamente troppo caldo”. Comunque, “per essere la prima edizione, 35 partecipanti non sono male. Diciamo che abbiamo avuto un buon successo”.

Come riconosce lui stesso, il physique du rôle un po’ gli manca. “I partecipanti alle gare, quando mi vedono, restano un po’ stupiti”. Ma la cosa, ovviamente, non gli ha impedito di lanciarsi nell’avventura dell’organizzazione di corse estreme. Un’idea sviluppata insieme a Paolo Barghini, atleta specialista in ultramaratone.

“L’idea è quella di non limitarsi ad accompagnare il cliente dal ‘via’ al ‘traguardo’ - precisa -. Alcuni runner che hanno partecipato alla corsa in Iran ci hanno chiesto qualche giorno in più, magari perché viaggiavano con la famiglia”. E Yana Viaggi è intervenuta anche su queste richieste su misura. “Così i partecipanti si sono goduti la gara, gli strepitosi paesaggi del deserto e anche il Paese”. Insomma, correre sì, ma anche scoprire le destinazioni.

Ora, il progetto è andare avanti con la sua ‘Extreme racer organization’ (questo il nome della branca dell’azienda dedicata alle ultramaratone). Diversi gli appuntamenti in agenda, tra cui quello previsto per marzo 2018 in Groenladia. Come dire: se qualcuno non ha gradito il caldo del deserto, può provare l’emozione opposta… Ma nel calendario c’e spazio anche per India e Mongolia.


Senza confini
Yara Viaggi ha ufficialmente sede ad Empoli, “ma operiamo unicamente a distanza”. Del resto l’azienda, oltre alla più recente avventura delle corse estreme, opera anche nel settore dei viaggi culturali e dell’incoming. Tutti settori che non si addicono sempre a una clientela di prossimità. “Vendiamo solo via mail e via telefono - aggiunge il titolare - riuscendo anche a costruire un buon rapporto di assistenza. Talvolta prenotiamo anche per altre agenzie di viaggi che ci contattano”. Così, Yana Viaggi può contare su una clientela che spazia dalla Sicilia a Bolzano.

La parola d’ordine, comunque, è ‘viaggio su misura’: “Lavoriamo soprattutto con il tailor made - prosegue Massimo -, termine che preferisco a ‘turismo culturale’, che sa un po’ di ‘puzza sotto il naso’”. Il tutto con una clientela “principalmente compresa tra i 45 e i 70 anni”.

Yana Viaggi nasce in seguito al distaccamento di Massimo da Genio del Bosco, agenzia di viaggi specializzata in turismo sostenibile; Taddei se ne stacca il primo gennaio 2015, dopo dieci anni di collaborazione. Ora ha 59 anni e accompagnò il suo primo gruppo in India nel 2005.  Una destinazione non casuale. “Ho un dottorato in induismo…”, spiega Massimo.


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