Agenti segreti TTG
La lotta di Angelina
contro le truffe

di Andrea Guerra
28/09/2016
08:02
 

All'ingresso, su un tavolino posto a lato delle seggiole per l'attesa, c'è un giornale cartaceo filippino, scritto in lingua inglese. Un pacco di notizie fresche per i clienti del Paese asiatico che qui, in viale Padova a Milano (una delle zone più multietniche del capoluogo lombardo) non mancano affatto.

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Angelina Dioso (nella foto), di origini filippine, è in Italia da 15 anni e dopo 6 anni passati a fare la baby sitter è entrata nella squadra della Kkm Viaggi, agenzia e tour operator nato a Milano nel 1998, specializzato in business travel, leisure e Mice. E che da un anno ha deciso di cavalcare il business del traffico etnico.

“Abbiamo scelto questa location perché è l'area commerciale più importante di tutto viale Padova. E ovviamente lavoriamo soprattutto con la clientela straniera: siamo agenzia Iata e così abbiamo acceso alle tariffe etniche che tutte le compagnie mettono a nostra disposizione”, racconta Angelina, che oltre al filippino e all'italiano parla anche in inglese e spagnolo.

Tra business, leisure ed etnico
“La clientela è la più varia, soprattutto egiziani, arabi e sudamericani - prosegue Angelina -. Ma poi ci sono molti africani e cinesi. La sede centrale si occupa di leisure, mice e anche business travel, qui invece il nostro core è la biglietteria etnica. Vendiamo ticket per ogni parte del mondo, dal Brasile allo Sri Lanka, passando per il Nord Africa, il Pakistan e il Bangladesh".

Per quanto riguarda i fornitori, "utilizziamo tutte le più importanti compagnie del network mondiale, comprese quelle low cost, perché ogni tanto anche i miei clienti vogliono andare in vacanza e visitano le capitali europee. In questo caso qualcuno ci chiede anche un hotel e qualche servizio in loco”.

Un segmento senza crisi
Traffico etnico, un segmento sempre in crescita e scalfito appena dalla crisi e dal timore suscitato dalle notizie di cronaca. "Certo, anche i miei clienti hanno paura, anche loro vedono il telegiornale e leggono le notizie. Il nostro compito in questo caso è quello dei consulenti di viaggio, spieghiamo loro come stanno le cose, quali sono le rotte migliori e quelle in teoria meno rischiose. Devo ammettere che le richieste verso alcune destinazioni sono calate; penso alla Turchia, ma anche alla Francia e al Belgio. Ma non si tratta assolutamente di un calo sensibile”.

Sicurezza non solo in viaggio, ma soprattutto nella fase di acquisto. Sembra quasi assurdo ma buona parte del lavoro di rassicurazione e consulenza di Angelina è rivolto a spiegare ai clienti di ogni etnia come controllare che i biglietti da lei venduti sono veri e non si tratta di una truffa.

Consulenza antitruffa
“Purtroppo le voci corrono in città e non sempre i clienti si fidano. I casi di truffe in questo ambiente sono molti: aprono in continuazione, anche in questa zona, agenzie di viaggio che non hanno biglietteria Iata. Alcune si appoggiano realmente a un partner e vendono biglietti veri, altre invece sono finite sui giornali per truffa. Pochi mesi fa un'agenzia ha venduto biglietti per circa 300mila euro in soli 15 giorni, sotto Natale. Tutti i clienti sono rimasti ingannati perché all'arrivo all'aeroporto hanno scoperto che erano solo prenotazioni e non ticket. E una volta tornati a Milano hanno trovato l'agenzia chiusa".

Dunque, conclude Angelina, "io passo molto del mio tempo a spiegare ai clienti come verificare da soli che i biglietti che vendiamo noi sono effettivamente titoli di viaggio”.


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