Se Dan Brown
va in agenzia di viaggi

di Oriana Davini
19/12/2016
08:01
 

Possono piacere o non piacere, ma di sicuro i libri di Dan Brown hanno fatto appassionare milioni di persone a storie e leggende che da tempo sembravano dimenticati. Aprendo la strada a un nuovo tipo di turismo: quello legato ai luoghi misteriosi, nascosti oppure, come nel caso di Firenze o Parigi, già famosi ma per altri motivi.

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Un'occasione che, se ben gestita, per un'agenzia di viaggi può trasformarsi in uno strumento di vendita, diversificazione dalla concorrenza e fidelizzazione dei clienti.

Questo è ciò che ha pensato Anna Maria Mandelli quando a maggio 2014 ha aperto L'Occitane Voyages, agenzia con la sede in centro a Bologna, una clientela piuttosto diversificata che spazia dai giovani universitari a e una specializzazione molto originale.

Dai Templari alla Maddalena
Nata in Alsazia da genitori italiani, la passione per la Francia le è rimasta anche quando ha deciso di tornare in Italia e aprire la sua agenzia dal nome evocativo: "Soprattutto il Sud, Camargue e Provenza in particolare - spiega -, sono territori ricchissimi di storia e cultura, oltre che di associazioni che oggi si occupano di ricerche storiche e recupero delle tradizioni".

Come quelle legate alla vita e al culto di Maria Maddalena, personaggio chiave nel primo romanzo di Dan Brown, e all'ordine dei cavalieri templari, sui quali accanto alle fonti storiche esistono numerose leggende.

Un interesse che Anna Maria coltiva da anni, anche grazie alla sua associazione Aestene che si occupa di benessere della persona, e che traduce in proposte di viaggio: dai tour di Firenze nei luoghi citati da 'Inferno', il film tratto dal libro di Brown, ai viaggi a Rennes-le-Chateau, il piccolo borgo francese nella regione della Linguadoca balzato agli onori della cronaca anni fa per il ritrovamento, da parte dell'abate Bérenger Saunière, di un non meglio specificato tesoro legato ai templari.

"Il prossimo gennaio cade il centenario della morte dell'abate Saunière e per l'occasione molte associazioni stanno organizzando incontri ed eventi: noi ovviamente abbiamo già aperto le iscrizioni per un viaggio di gruppo di cui abbiamo già qualche adesione".

Di nicchia ma fidelizzati
Pur rimanendo un prodotto di nicchia, pacchetti di questo genere hanno la capacità di creare un forte engagement tra la clientela, che "molte volte inizia aderendo a un tour di gruppo e poi torna in agenzia per chiedere itinerari su misura. Anche perché, soprattutto inizialmente, c'è un po' di ritegno nel manifestare certi interessi o affrontare determinati argomenti".

Il passaparola, insomma, anche in questi casi funziona molto bene, soprattutto verso un target medio-spendente di età compresa tra i 40 e i 60 anni. L'importante è avere una profonda conoscenza di quel che si propone: "La scorsa estate abbiamo creato un tour nella Bretagna magica per una coppia interessata al ciclo della Tavola Rotonda e di Mago Merlino, mandandoli in piccoli villaggi che di solito non sono turistici: conoscendo molto bene i luoghi, siamo riusciti anche a organizzare un incontro con un druido".


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