L’agenzia
di settant’anni
che conquistò
Electrolux

di Oriana Davini
14/12/2017
08:33
Leggi anche: agenti segreti

È nata negli anni'40 come biglietteria per i tanti italiani che in quel periodo lasciavano il Friuli alla volta di Canada, Argentina, Venezuela, Australia e ovunque ci fosse lavoro. Oggi, più di 70 anni dopo, Antonietti Viaggi è una delle agenzie italiane non solo con più storia alle spalle ma anche con una specializzazione sul business travel che l'ha portata a far parte, da pioniera, del progetto BTExpert di Robintur.

Pubblicità

In mezzo c'è una lunga storia di cambiamento, occasioni afferrate al volo e contesti storici che hanno portato una piccola agenzia di provincia ad avere, negli anni d'oro, 30 dipendenti e soci del calibro di Electrolux.

Gli anni '70: la svolta
Quando Sergio Antonietti apre l'omonima agenzia, nel 1946, l'Italia è appena uscita dalla seconda guerra mondiale: molti si mettono in fila davanti al suo bancone con l'idea di emigrare verso una vita migliore. Ma poi arriva il boom degli anni'50 e la Antonietti viaggi si struttura come una vera e propria agenzia di turismo leisure. Nel 1968 Pordenone viene dichiarata provincia e da lì in poi, racconta Pierluigi Boem, responsabile commerciale di Robintur BTExpert, "iniziano ad arrivare le richieste da parte delle aziende del territorio: negli anni'70 la zona di Pordenone aveva moltissime fabbriche, soprattutto nel settore mobili".

Una su tutte è Electrolux, che inizia a richiedere i servizi della Antonietti Viaggi diventando in breve il loro principale cliente. L'agenzia coglie al volo l'occasione: non abbandona del tutto il leisure ma si concentra sul business travel. E nel giro di qualche anno diventa il principale punto di riferimento per il settore a Pordenone e provincia.

"Il focus sul business travel è stato vincente e non ha tolto nulla al leisure, anzi ha dato una bella spinta perché nelle aziende lavorano dipendenti che si rivolgevano all'agenzia anche per i propri viaggi personali", sottolinea Boer.

Gli anni'80: la vendita
Nel 1981 Renzo Merelli, che all'epoca era il referente per le adv nell'ufficio tariffe e regolamenti di Alitalia, diventa socio d'opera di Sergio Antonietti insieme a Corrado Corincig. Ha una funzione più che altro da consulente finché, nel 1988, lo storico fondatore decide di vendere: per sé Merelli acquista il 10 per cento delle quote, mentre socio di maggioranza con il 70 per cento diventa Electrolux (il restante venti per cento viene suddiviso tra Antonietti e un Corincig).

Gli anni'90: arriva Electrolux
Il sodalizio prosegue fino al 1993: "In quegli anni l'Electrolux - spiega Merelli - decide di dedicarsi solo al core business e lasciare tutto il resto. Aveva quote in molti settori, incluso il turismo".

Merelli e Corincig diventano i proprietari della Antonietti Viaggi, che in cinque anni passa da 10 a 28 dipendenti sviluppando l'attività: "Avevamo suscitato l'interesse di molti player di mercato e il primo gennaio 1999 siamo entrati nel gruppo Parmatour".

Gli anni Duemila: da Parmatour a BTExpert
Da lì in poi è una storia nota: nel 2004 Parmatour va in amministrazione controllata e nel 2006 l'agenzia viene acquisita dalla Planetario Viaggi, che nel 2016 si fonde con Robintur.

Nel frattempo la Antonietti Viaggi, che oggi conta 15 dipendenti, porta con sé un bagaglio di expertise altamente qualificate sul business travel. E infatti diventa una delle quattro agenzie con cui il network lancia BTExpert: un unico soggetto nel quale confluiscono adv con un forte radicamento geografico, sei uffici sparsi in Italia e un solo marchio. "Il classico grande call center per tutti non ci interessa - sintetizza Boem -: vogliamo mantenere una presenza locale perché essere presenti sul territorio con il business travel è importante".

Il target sono clienti medio piccoli, "che si sentono rassicurati sapendo che c'è un'agenzia vicina a cui rivolgersi e vogliono un lavoro sartoriale".

Esattamente quel che la Antonietti Viaggi sa fare da moltissimi anni.

Leggi anche: agenti segreti

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook