Omar, l’influencer
che divenne
agente di viaggio

di Oriana Davini
07/06/2018
08:04
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Il turismo è entrato nella vita di Omar Pancani (a sinistra nella foto), ballerino professionista, nel 2007: era estate e lui, nato a Modena vent'anni prima, lavorava come coreografo nei villaggi Valtur.

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Fu una parentesi breve ma significativa e che lasciò in lui, rientrato a Modena per gestire una scuola di danza, un seme che sarebbe germogliato alcuni anni dopo.

Dai viaggi a Instagram
Nel 2015 Omar andò a Roma: aveva deciso di seguire il master in Travel Designer organizzato dall'allora Cts. E di essere uno tra i primi a entrare nei ranghi dei Personal Travel Specialist di Uvet. "Viaggiavo molto per passione e spesso mi ritrovavo a organizzare viaggi anche per gli altri", racconta. "Quindi ho deciso di trasformarlo in un lavoro serio e nel 2016 sono diventato agente".

Così, nel 2016 inizia a lavorare come Pts: "Avevo come tutti la mia pagina Facebook e sono partito abbastanza bene, pur non essendo conosciuto: la mia prima prenotazione è arrivata proprio attraverso questo social network". Omar proviene da un altro settore ma ha un vantaggio: lavora in una realtà medio piccola, Modena, dove il passaparola (se sai far bene il tuo lavoro) è un lasciapassare fondamentale.

Soprattutto, continua a viaggiare per passione, postando regolarmente su Instagram le foto dei suoi spostamenti. E qualcosa succede. "Iniziavano ad arrivare richieste di informazioni sui posti che visitavo, all'inizio da persone che conoscevo, poi anche da sconosciuti".

Insomma, ci vuol poco per rendersi conto che quello poteva essere un canale di vendita dal potenziale enorme, soprattutto per uno che di mestiere faceva già l'agente di viaggi. Ma andava gestito in modo professionale.

La nascita di Voiago
Nasce così Voiago, un progetto che Omar mette a punto insieme al socio Alessandro Candini (a destra nella foto): "Alessandro è molto bravo a utilizzare i social network, per cui abbiamo trasformato la pagina Instagram da profilo personale a uno aziendale e abbiamo creato un sito dove promuoviamo i pacchetti e raccontiamo, come se fosse un blog, i nostri viaggi".

Voiago, che in esperanto significa viaggio, è un progetto che unisce i social, il blogging e la vendita al cliente finale, "fermo restando che al centro di tutto c'è il mio essere un agente di viaggi - sottolinea Omar -: l'obiettivo è vendere, non sono un travel designer che si limita a fare consulenza".

Il profilo Instagram di Voiago conta oltre 30mila follower e le foto, dove spesso appaiono anche Omar e Alessandro, sono curatissime: "Io mi occupo della parte di vendita di viaggi e pacchetti in qualità di Pts Uvet, mentre Alessandro segue tutta la parte relativa al digitale e ai social".

Una clientela eterogenea
Oggi Omar ha una clientela trasversale ed eterogenea, che per il 90% è costituita da persone che oscillano tra il fai da te e l'agenzia di viaggi: "Non me lo aspettavo, ma spesso mi contattano anche giovani per un weekend a Parigi".

Lo scorso novembre è arrivata anche la richiesta di un incentive per 150 persone, oltre a qualche gruppo di pensionati che l'ha scelto per organizzare una vacanza, famiglie con bambini e viaggi di nozze. "Sono una via di mezzo: vendo gli stessi prodotti delle agenzie fisiche ma ho una vetrina diversa".

L'obiettivo per il prossimo anno è sviluppare maggiormente la parte di tour di gruppo, dove Omar stesso organizza l'itinerario e fa da accompagnatore: "Siamo partiti col Marocco e in tre giorni il tour era sold out: ora vorremmo organizzarne altri anche in Giappone, Oman e magari negli Stati Uniti".

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